Intervista ad Angela Marsons, la scrittrice inglese si racconta a CronacaTorino
Torino è la città del libro e CronacaTorino oggi vi porta una scrittrice che negli ultimi anni ha conquistato il cuore dei lettori italiani. Angela Marsons, inglese, dal 2015 affascina con la serie di libri dedicati alla detective Kim Stone. Una investigatrice ben lontata dai “classici” protagonisti dei romanzi gialli. Un personaggio in fuga da qualcosa e a volte quasi “cattivo” in cui però viene davvero facile immedesimarsi.
Ecco cosa ci ha raccontato:
Buongiorno Angela e grazie per questa intervista… Ci racconti le ultime novità?
Grazie molte per questa opportunità. Proprio adesso ho inviato il mio dodicesimo libro all’editore. I primi riscontri sono stati positivi e spero proprio che le piaccia. Mi prenderò poi qualche giorno prima di lavorare al prossimo libro. Sto anche preparandomi per il quinto anniversario di “Silent Screams”.
Come nasce la tua passione per la scrittura?
Sin da bambina leggevo davvero tanto e adoravo perdermi in una bella storia… Per me non c’era niente di più bello! Quando ero adolescente ho deciso di voler essere una scrittrice. Volevo scrivere qualcosa che facesse provare delle emozioni alle persone come ridere o più semplicemente piangere.
La prima volta scrissi tutti i miei sentimenti su dei blocchi per gli appunti e poi cominciai a scrivere storie e poi romanzi. Ci sono voluti molti anni per pubblicare i miei lavori e condividerli, ma è stato bello tutto, dall’attesa al responso della serie di Kim Stone.
Come nasce un libro di Angela Marsons? Da dove arriva l’ispirazione?
L’ispirazione nasce da un soggetto che trovo interessante e su cui voglio continuare le ricerche. A volte, invece, è semplicemente una idea che cresce fino a diventare un libro. Occasionalmente sono delle conversazioni che mi danno una idea, ma come ti dicevo il più delle volte è un soggetto che trovo affascinante e che desidero esplorare fino all’ultimo dettaglio.
Noi siamo italiani e qui i tuoi libri stanno continuando ad avere un grande successo. Hai dei ricordi legati al nostro Paese?
Ricevo moltissimi messaggi dai favolosi lettori italiani. Ho visitato l’Italia tanti anni fa e ho amato ogni minuto di quella esperienza. I messaggi che ricevo sono così appassionati ed è bellissimo vedere la vicinanza al personaggio di Kim Stone.
Ho capito che i lettori italiani sono davvero colpiti da Kim e che è entrata nei loro cuori. Sono sempre davvero felice quando esce uno dei miei libri in Italia.
Un messaggio per i nostri lettori?
Voglio solo ringraziarvi per il vostro continuo supporto ai libri di Kim Stone e sono davvero entusiasta di come un fantastico Paese come il vostro accoglie i miei libri. (Alessandro Gazzera)