Forse la siccità del periodo o più probabilmente la corrente ha permesso ad alcuni passanti di notare, pochi giorni fa, una carcassa di una macchina affiorare dall’alveo del torrente Meletta.
Probabilmente un veicolo precedentemente rubato, che qualcuno ha spinto nel torrente chissà a che altezza per sbarazzarsene.
Dopo la segnalazione, gli operai incaricati dal Comune hanno portato fuori quel che restava del veicolo.
Ora si cercherà di capire se esistano ancora dei tratti distintivi per risalire al proprietario del mezzo: magari attraverso il numero di telaio.
L’Assessore del Comune, Massimiliano Pampaloni ha avuto parole dure: “Chiunque sia stato, l’avesse lasciata in un piazzale avrebbe risparmiato almeno il costo della rimozione dal fiume. Probabilmente la farà franca, ma se per caso venisse scoperto non ci sarà nessuna pietà giuridica”.