Cultura e Società

La Città di Cirié celebra il 26 gennaio con una serata organizzata in Biblioteca A. Corghi

In più, durante l'anno scolastico, tanti i viaggi e i percorsi formativi per i giovani, promossi e sostenuti dal Comune di Cirié

La Città di Cirié celebra il 26 gennaio con una serata organizzata in Biblioteca A. Corghi e portata in scena dall’associazione culturale Macapà.

La Città di Cirié celebra Giorno della Memoria 2024 con una serata rivolta a ragazzi ed adulti, mirata a commemorare le vittime dell’Olocausto e a mantenere vivo il ricordo delle persecuzioni legate alle leggi razziali.

A dar vita all’evento, previsto per giovedì 26 gennaio alle ore 20.45, sarà l’Associazione culturale Macapà che porterà nei locali Biblioteca Civica A. Corghi la performance dal titolo “Memorie sospese: tra libri e ricordi” con cui inviterà il pubblico a riflettere sull’importanza di preservare le testimonianze del passato per costruire un futuro consapevole.

Nella suggestiva cornice della Biblioteca di via A. D’Oria, gli attori creeranno un connubio tra storie personali di chi ha vissuto, amato e sofferto negli anni a cavallo della Seconda Guerra Mondiale e la potenza dei libri nel preservare la memoria storica. Un viaggio emotivo che sospenderà le memorie del tempo, onorando le vittime dell’Olocausto e promuovendo la riflessione storica.

L’appuntamento è ad entrata libera e gratuita, aperto a tutta la cittadinanza.

Ma sono tanti i modi attraverso cui la Città di Cirié, anche durante il resto dell’anno, sostiene l’importanza del ricordo e aiuta in particolar modo i giovani e gli studenti delle scuole superiori a coltivare la memoria di ciò che è stato, spronando la riflessione, la partecipazione e il confronto su temi quali l’antisemitismo, la xenofobia e la necessità di lavorare a più livelli per raggiungere la collaborazione e la solidarietà tra i popoli. Ne sono un esempio tre progetti sostenuti dalla Città di Cirié e rivolti ai ragazzi del nostro territorio.

Il primo si intitola “Promemoria_Auschwitz“, è promosso dall’Associazione Deina ed è stato pensato per accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo che ci circonda a partire dal passato e dalle sue narrazioni, affinché possano acquisire lo spirito critico necessario a diventare cittadini nel presente.

“Promemoria_Auschwitz”, che ha visto un contributo economico del Comune di Cirié a parziale copertura dei costi organizzativi, ha come destinatari finali le scuole superiori di Cirié: i partecipanti stanno in questo periodo svolgendo laboratori di approfondimento mentre a febbraio svolgeranno un viaggio come momento di riflessione individuale e collettiva con visita ad Auschwitz-Birkenau, alla fabbrica di Oskar Schindler e al ghetto nazista di Cracovia.

La Città di Cirié ha aderito anche al progetto “Treno della Memoria” promosso dall’associazione omonima. Anche in questo caso il percorso educativo si articola sia in momenti formativi in classe sia in un vero e proprio viaggio in treno che porterà i ragazzi, durante il trimestre in corso, a visitare Berlino e a Cracovia, al campo di Sachsenhausen o Ravensbruck, al ghetto ebraico di Cracovia, alla fabbrica di Schindler e ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau. L’esperienza delle visita nei campi di concentramento e sterminio di Auschwitz e Birkenau fa toccare con mano la storia e aiuta a costruire nuovi giovani testimoni, nella ferma convinzione che solo una consapevole conoscenza di ciò che è stato possa guidare le giovani generazioni a non ripetere gli errori del passato.

Il terzo progetto si intitola invece “CO.ME – Comunità di Memoria”, è finanziato dalla Città metropolitana di Torino e prevede un “percorso di viaggio” sui temi della memoria e della cittadinanza attiva, per conoscere la Storia e orientarsi nell’attualità, comprendendone la complessità e vivendo un’esperienza diretta nei luoghi teatro degli eventi drammatici del primo Novecento. La maggior parte delle spese di viaggio sono state sostenute dalla Città metropolitana di Torino, con il fine di dare a tutti l’opportunità di poter vivere un’esperienza fondamentale per la propria crescita personale e collettiva. In questo caso sono stati 13 i ragazzi partecipanti all’iniziativa che ha visto anche incontri di formazione, visite e pernottamenti in Polonia e laboratori successivi al viaggio.

Tra gli eventi ospitati in città per celebrare il Giorno della Memoria segnaliamo anche “Fare memoria oggi“, lettura teatralizzata che verrà portata in scena proprio il 26 gennaio, alle ore 17.00 (ingresso al pubblico ore 16.30) sul palco della Società Operaia di Cirié, via Matteotti 16 (salone Bossetto) a cura di ANPI, Arci SOCE, Società Operaia, SPI CGIL.

Il reading, patrocinato dalla Città di Cirié, verrà anticipato alle ore 15.00 da un laboratorio in tema, ad accesso con iscrizione, inviando una email a socieoperaia.cirie@gmail.com.

A quasi 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz – spiega la Consigliera delegata alla Cultura Domenica Calza – il significato del Giorno della Memoria è più vivo che mai e per questo motivo abbiamo voluto dare vita a una serata aperta a tutti e ospitata dalla nostra Biblioteca Civica, in collaborazione con l’associazione Macapà, che ringrazio per la collaborazione e la disponibilità. Sarà un reading itinerante all’interno della biblioteca stessa, con momenti di riflessione, di lettura e di ascolto, veramente emozionanti e di grande impatto“.

Dobbiamo ricordare alle nuove generazioni – aggiunge l’Assessore alle Politiche Giovanili Barbara Re – come ogni forma di discriminazione e odio verso l’altro possa portare ad autentiche tragedie, come gli attuali conflitti in Medio Oriente dimostrano. Per questo invitiamo soprattutto i ragazzi a partecipare all’appuntamento del 26 gennaio: capire ciò che è stato e coltivarne la memoria è l’unico possibile antidoto al diffondersi dell’odio. Ma durante l’anno sono molteplici i modi con cui la nostra città coltiva la storia e invita al dialogo, come dimostrano i progetti attivi all’interno dei nostri istituti superiori“.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio