Lingotto Musica: il Quartetto Eos apre il 2022
TORINO – Fondato nel 2017 da quattro giovani strumentisti italiani e presto affermatosi come una delle espressioni più significative del camerismo italiano emergente, il Quartetto Eos è protagonista del primo appuntamento del 2022 di Lingotto Giovani, la rassegna di Lingotto Musica dedicata ai talenti emergenti che si sono affermati in recenti edizioni di prestigiosi premi e concorsi di respiro internazionale.
Composto da Elia Chiesa, Giacomo Del Papa, Alessandro Acqui e Silvia Ancarani, il Quartetto Eos si è aggiudicato il «Premio Farulli» nell’ambito del Premio della Critica Musicale Franco Abbiati 2018 ed è sostenuto da Le Dimore del Quartetto, «impresa culturale creativa che sostiene giovani quartetti d’archi e ensemble di musica da camera internazionali nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio culturale europeo, in una economia circolare».
Vincitori successivamente del primo premio all’Orpheus Competition di Winterthur nel 2020, che ha dato un’ulteriore spinta alla loro carriera, questi quattro giovani musicisti sono oggi di base a Lucerna presso la cui Hochschule stanno terminando un master dai musica da camera sotto la guida di Isabel Charisius.
Il programma della serata, che si svolge lunedì 25 gennaio 2022 alle 20.30 presso la Sala 500 del Lingotto (via Nizza 280, Torino) propone al pubblico due pietre miliari del repertorio quartettistico e rappresenta un importante banco di prova per la formazione in vista del Concorso Mozart di Salisburgo, dove il programma della serata sarà oggetto della seconda prova della competizione.
Si comincia con il Quartetto in la minore op. 51 n. 2 di Johannes Brahms, opera dalla genesi laboriosa durata anni, completata insieme al proprio gemello in do minore op. 52 n. 1 nel 1873 ed eseguita per la prima volta dal Quartetto Joachim alla Singkademie di Berlino il 18 ottobre dello stesso anno.
A seguire il Quartetto n. 6 Sz. 114 di Béla Bartók, ultima composizione da camera dell’autore e ultimo lavoro scritto prima del trasferimento negli Stati Uniti. Commissionato dal violinista Zóltan Székelyfu eseguito in pubblico per la prima volta a New York nel 1941. Grazie al rinnovato accordo con l’Università di Torino e il corso di laurea in DAMS come di consueto il concerto sarà introdotto da una breve guida all’ascolto a cura di Elia Colombotto.
BIGLIETTERIA:
Biglietti numerati da 5 a 10 euro.
Vendite on line su www.anyticket.it, in biglietteria il giorno del concerto dalle 14.30 alle
19.00 e dalle 19.30 nel foyer della Sala 500.
Per maggiori informazioni consultare www.lingottomusica.it
La stagione 2021-2022 è resa possibile grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Reale Mutua, Banca del Piemonte, Vittoria Assicurazioni, Lingotto 2000, IPI, Lavazza, Acqua Sant’Anna, AON, Banca Sella.