Torino Eventi
Giro d’Italia sportivo solidale, al via la prima tappa martedì 27 luglio ad Avigliana
Martedì 27 luglio alle ore 09:00, presso il Lago Grande di Avigliana (TO) nella spiaggia attrezzata comunale di via Monte Pirchiriano, avrà luogo la partenza della prima tappa del Giro d’Italia sportivo solidale “Più giri più vivi“.
“Più giri più vivi” è manifestazione sportiva costituita da un viaggio itinerante che toccherà 50 città italiane, dove verranno percorsi 5.000 Km tra nuoto, ciclismo e corsa, praticati da atleti guida accompagnati da persone con disabilità.
L’ associazione alla base della manifestazione, chiamata “Più sport più emozioni”, promuove un modello di allenamento solidale in cui, nella fase della
preparazione agonistica di un atleta amatoriale e professionista, il momento del riscaldamento e/o defaticamento viene svolto in stretta combinazione con un’esperienza sportiva proposta a persone affette da svariate forme di patologie e/o disabilità fisiche (motorie, sensoriali, disturbi della comunicazione e del linguaggio) e psichiche.
“Il nostro intento è quello di regalare un emozione sportiva realistica a persone affette da disabilità” spiega Sara Rubatto, presidente di Più sport più emozioni “, applicando un metodo scientifico chiamato Plus 100% Triathlon.”
“Lo scopo è di creare un vero e proprio rapporto di reciprocità e supporto tra gli atleti guida e le persone con patologie, cosicché vengano esaltati gli aspetti di forza di entrambi i componenti della coppia, ottenendo un tangibile risultato sportivo” continua Sara Rubatto.
“Le cinquanta tappe italiane vogliono permettere a più persone possibili di vivere questa esperienza, che vedrà in campo direttamente me e l’alteta guida Mauro Cennerazzo.
Come è successo personalmente al mio cuore malato, la speranza è quella di riaccendere tramite lo sport più cuori possibili, sia di atleti professionisti che di persone con svariate disabilità, portando di conseguenza benessere psicofisico” conclude la presidente Sara Rubatto.
“Più giri più vivi” è manifestazione sportiva costituita da un viaggio itinerante che toccherà 50 città italiane, dove verranno percorsi 5.000 Km tra nuoto, ciclismo e corsa, praticati da atleti guida accompagnati da persone con disabilità.
L’ associazione alla base della manifestazione, chiamata “Più sport più emozioni”, promuove un modello di allenamento solidale in cui, nella fase della
preparazione agonistica di un atleta amatoriale e professionista, il momento del riscaldamento e/o defaticamento viene svolto in stretta combinazione con un’esperienza sportiva proposta a persone affette da svariate forme di patologie e/o disabilità fisiche (motorie, sensoriali, disturbi della comunicazione e del linguaggio) e psichiche.
“Il nostro intento è quello di regalare un emozione sportiva realistica a persone affette da disabilità” spiega Sara Rubatto, presidente di Più sport più emozioni “, applicando un metodo scientifico chiamato Plus 100% Triathlon.”
“Lo scopo è di creare un vero e proprio rapporto di reciprocità e supporto tra gli atleti guida e le persone con patologie, cosicché vengano esaltati gli aspetti di forza di entrambi i componenti della coppia, ottenendo un tangibile risultato sportivo” continua Sara Rubatto.
“Le cinquanta tappe italiane vogliono permettere a più persone possibili di vivere questa esperienza, che vedrà in campo direttamente me e l’alteta guida Mauro Cennerazzo.
Come è successo personalmente al mio cuore malato, la speranza è quella di riaccendere tramite lo sport più cuori possibili, sia di atleti professionisti che di persone con svariate disabilità, portando di conseguenza benessere psicofisico” conclude la presidente Sara Rubatto.
Ufficio stampa Più giri più vivi