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Esa-Pekka Salonen e l’Orchestre de Paris a Lingotto Musica

esa-pekka-salonen-orchestre-de-paris-lingotto-musicaDa oltre quarant’anni il suo incontenibile spirito innovativo lo spinge a cercare nuove collocazioni per la musica classica nel nuovo millennio. Interprete di riferimento del repertorio novecentesco, ha svolto un ruolo fondamentale come direttore e compositore nella valorizzazione della musica di oggi applicata alle moderne tecnologie digitali.

È il gigante della bacchetta Esa-Pekka Salonen il protagonista dell’ultimo concerto di stagione di Lingotto Musica, in programma mercoledì 27 aprile, alle 20.30, all’Auditorium Giovanni Agnelli (via Nizza 280, Torino). Un atteso debutto per il maestro finlandese che, pur avendo diretto la Philharmonia Orchestra al Lingotto nell’edizione 2010 di MITO Settembre Musica, non è mai stato ospite in cartellone.

Ad accompagnarlo, nella prima tappa italiana di una tournée che toccherà anche Ferrara e Milano, è la blasonata Orchestre de Paris, compagine di stanza alla Philharmonie inaugurata alla Cité de la Musique nel 2015, il cui suono negli anni è stato plasmato dalla guida di Karajan, Solti, Barenboim, Bychkov, Dohnányi, Eschenbach, Paavo Järvi e Harding.

Attuale Direttore musicale della San Francisco Symphony, Salonen è Direttore onorario della Los Angeles Philharmonic, di cui è stato direttore musicale dal 1992 al 2009, della londinese Philharmonia Orchestra, dove è stato direttore musicale e consulente artistico dal 2008 al 2021, e dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese.

Cofondatore (e direttore artistico fino al 2018) del Baltic Sea Festival, che dal 2003 invita artisti di chiara fama a esibirsi nei Paesi baltici perorando la causa dell’unità e della sensibilità ecologica, è noto anche per la sua attività compositiva, che spazia liberamente fra i diversi idiomi della contemporaneità. Nei diciassette anni trascorsi con la Los Angeles Philharmonic, è stato infaticabile promotore di concerti alla Walt Disney Concert Hall e ha tenuto a battesimo innumerevoli prime esecuzioni.

Un impegno rinnovato alla guida della Philharmonia Orchestra, per la quale ha curato anche progetti sperimentali di realtà aumentata (Virtual Orchestra), installazioni (RE-RITE e Universal Sound) e una app per iPad (The Orchestra). Vincitore di sette Grammy e di un Grawemeyer Award per la sua ampia discografia, è stato insignito nel corso della carriera di numerose onorificenze, fra cui il recente Cavalierato dell’Ordine dell’Impero Britannico.

Pensato per sublimare le potenzialità timbrico-espressive dell’orchestra sinfonica, il programma della serata attraversa un secolo di musica fra Otto e Novecento nel segno del “fantastico”, sotto cui generazioni di compositori hanno esorcizzato le proprie angosce proiettandole in immagini sonore.

Dal sonno popolato di fantasmi di un baluardo della musica romantica a programma quale la Symphonie fantastique (1830) di Hector Berlioz al miniaturismo nostalgico e compassato della Pavane pour une infante défunte (scritta per pianoforte nel 1899 e poi orchestrata nel 1910) di Maurice Ravel, fino all’esplosione incandescente di vitalità ritmica della Suite da concerto dalla pantomima espressionista in un atto Il mandarino meraviglioso (1928) di Béla Bartók.

Il concerto è introdotto da una conferenza a cura di Laura Cosso, a partire dalle 18.30, in Sala Madrid.
BIGLIETTERIA:
Biglietti numerati da 25 a 50 euro.
Vendite on line su www.anyticket.it e in biglietteria il 23, 26 e 27 aprile.
Per maggiori informazioni sugli orari consultare www.lingottomusica.it.
La stagione 2021-2022 è resa possibile grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Reale Mutua, Banca del Piemonte, Vittoria Assicurazioni, Lingotto 2000, IPI, Lavazza, Acqua Sant’Anna, AON, Banca Sella.

Mercoledì 27 aprile 2022 ore 20.30
Auditorium Giovanni Agnelli
Via Nizza 280, Torino

Orchestre de Paris

Esa-Pekka Salonen direttore

Maurice Ravel (1875-1937)
Pavane pour une infante défunte

Béla Bartók (1881-1945)
Il Mandarino meraviglioso. Suite da concerto Sz. 73b

Hector Berlioz (1803-1869)
Symphonie fantastique, episodi della vita di un artista
in 5 parti per orchestra, op. 14

Conferenza introduttiva di Laura Cosso alle 18.30 in Sala Madrid

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