Biblioteca A. Corghi di Cirié: arriva il ciclo di incontri “Le parole tra noi leggère”
CIRIÉ – Dopo lo stop dovuto alla pandemia da Covid-19, la Biblioteca A. Corghi torna a proporre “Le parole tra noi leggère”, il ciclo di incontri dedicati alla scoperta delle opere più recenti degli autori del ciriacese.
La rassegna avrà inizio martedì 1° febbraio 2022 con Roberta Verné che presenta il suo “Venezia e una rosa rossa”. A introdurre la serata – con letture a cura di Michele Chiadò – la Consigliera delegata alla Cultura Domenica Calza.
Martedì 8 febbraio, in una serata condotta dall’Assessore Barbara Re, Martina Calvetti, Cecilia Veronese e Giorgio Nepote Vesin presentano al pubblico il volume dedicato al Duomo di San Giovanni di Cirié intitolato “San Giovanni di Batista di Cirié – Un viaggio lungo sette secoli tra storia, arte e fede”.
Martedì 15 febbraio sarà invece Giacomo Vaccarino a raccontare la genesi del suo “La coscienza infelice. Percezione e immagini della malattia mentale dal mito alle neuroscienze”. Darà vita alle letture durante la serata Sergio Saccomandi.
Sarà invece Maide Bruno con il suo “La rocca del crimine” la protagonista della serata di martedì 22 febbraio, presentata da Aniello Serrapica, con letture di Esa Fiorio.
Concluderà infine il ciclo la serata dedicata a “Un partito di popolo. Il Partito Popolare in Piemonte e la sua classe dirigente” con la partecipazione di Alessandro Risso. Introdurranno la serata Gianfranco Morgando e Giuseppe Novero.
Gli incontri, realizzati con la collaborazione del circolo Ars et Labor, avranno tutti inizio alle ore 18.30 nei locali della Biblioteca A. Corghi di via D’Oria 14/9 a Cirié. Il pubblico sarà invitato ad esibire il Green Pass rafforzato e ad indossare la mascherina FFP2.
“Dopo il successo delle precedenti edizioni e dopo la pausa forzata dovuta al lockdown e al periodo più intenso della pandemia – dichiara il Sindaco Loredana Devietti – siamo felici di poter tornare a presentare un Biblioteca alcuni degli autori del ciriacese e le loro più recenti novità letterarie. Si tratta di un vero e proprio ‘viaggio’ tra le proposte degli autori e autrici che nell’ultimo paio di anni hanno fatto uscire sul mercato volumi di rilevanza anche nazionale. Nel ciriacese, non solo sono numerosi gli amanti della letteratura nelle sue molteplici sfaccettature ma sono anche sempre di più coloro che si dedicano alla scrittura, dando origine a una considerevole produzione di saggi, raccolte, romanzi. Autori a volte sconosciuti al grande pubblico che anche per questo meritano di essere valorizzati e supportati“.
“Il ciclo ‘Le parole tra noi leggère’ – aggiunge la Consigliera delegata alla Cultura Domenica Calza – presenta in questa edizione autori e opere differenti per genere e contenuto. Si va dal romanzo al saggio storico, dal giallo al volume di ispirazione prettamente politica: libri diversi ma accomunati da un’uguale passione per la scrittura, per la narrativa, per la cultura in generale, un ingrediente così prezioso in un momento caratterizzato dalla presenza dilagante di device e social media. ‘Le parole tra noi leggère’ fa parte delle iniziative contrassegnate dal logo ‘Città che legge’: Cirié ha infatti ottenuto questa importante qualifica, attribuita dal Centro per il libro e la lettura, nell’ambito del progetto sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Speriamo nel prossimo futuro, con l’attenuarsi delle restrizioni dovute alla pandemia, di poter dare vita alle tante interessanti iniziative che già avevamo iniziato a programmare nel 2020 e che prevedono il coinvolgimento delle scuole e delle diverse realtà locali che sostengono il progetto“.