La Paffoni non si arrende, vince gara 4 e si giocherà il tutto e per tutto ad Agrigento
La Paffoni gioca un secondo tempo perfetto, vince gara 4, e prepara l’assalto finale ad Agrigento. 74 a 60 il finale di una gara strana: la prima notizia è il forfait di Saccaggi, top player della Moncada, out – secondo quanto affermato da coach Catalani a fine partita – in via precauzionale, che sicuramente pesa sull’economia offensiva degli ospiti.
La Fulgor approccia con qualche tentennio la gara, nel primo tempo soffre ma ha la caparbietà di non disunirsi mai, chiudendo sul -8 alla pausa lunga. Nel secondo tempo arriva il cambio di marcia: Procacci si prende sulle spalle la squadra e apre il fuoco da oltre l’arco, Balanzoni lo segue con giocate di energia vicino a canestro e il gap si colma. La Paffoni sorpassa e solamente sul 17 a 3 di break coach Catalani ferma la contesa con un timeout, ma la sostanza non cambia: Prandin e compagni giocano con lucidità facendosi trascinare dal calore del nostro pubblico. Veronesi prova a scuotere i suoi, ma nel finale cresce il nervosismo degli ospiti. L’uscita a 2’ dalla fine di Grande coincide con i titoli di coda della contesa. Balanzoni e Procacci si prendono la standing ovation del Pala Battisti, ma questa vittoria è più che mai dell’intero gruppo, di tutto il popolo rossoverde, che ora ha un sogno. Mercoledì, alle ore 19:00, ad Agrigento si gioca la decisiva gara 5.
Coach Marco Andreazza, a fine partita, commenta con orgoglio: “Il primo tempo eravamo bloccati, come a Crema, però all’intervallo eravamo sotto di sole 8 lunghezze, e potevano tranquillamente essere a -20. L’ho detto alla squadra e i ragazzi hanno risposto bene, ad inizio secondo tempo abbiamo trovato diversi canestri dalla “spazzatura” riuscendo a guadagnare fiducia. Chiaramente – prosegue il coach di Montebelluna – trovarsi senza Saccaggi in avvio ci ha leggermente disorientato, eravamo senza idee e senza ritmo. Come ho già detto, nel secondo tempo abbiamo interpretato come volevamo la partita. Avevamo messo un cartello, 40%-60%: le possibilità di passaggio del turno prima della partita; ora siamo 50%-50%. Sono una grande squadra, ma lotteremo e andremo ad Agrigento per scendere in campo e divertirci. Dobbiamo giocare con trasporto emotivo e fisicità, senza pensare troppo. Saccaggi o no, faremo la nostra partita”.
Dunque, come anticipato, mercoledì 9 giugno, alle ore 19:00, la Paffoni torna in Sicilia: al PalaMoncada si gioca gara 5.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Paffoni Fulgor Omegna