Sestriere: estate sportiva da record. Da Pogačar, che ha preparato il bis al Tour de France, sino agli azzurri di Bob e Slittino. Boom di atleti sulla nuova pista a 8 corsie e tante squadre e campioni di diverse discipline
Ormai è sempre più evidente: prepararsi in alta quota è senza dubbio l’investimento più redditizio per tutti gli sport, specie quelli che richiedono una prestazione intensa e prolungata. Fondamentale ricaricare al massimo le batterie e presentarsi al cento per cento della forma, sfruttando i benefici dell’allenamento e della permanenza i quota ai 2035 metri d’altitudine del Sestriere, il Comune più alto d’Italia. Oltre a strade e sentieri di montagna come il “Gelindo Bordin” e “Ivano Brugnetti”, la località mette a disposizione le strutture del Sestriere Sport Center con pista di atletica a 8 corsie, 2 campi da calcio, un palazzetto dello sport (con campi da volley, basket…), palestra, sala fitness, campi da squash e zone relax. Sono inoltre a disposizione la piscina comunale con due vasche (interna ed esterna) ed acqua riscaldata, campi da tennis, calcetto…
È stato sempre così, con grandi campioni del passato che hanno costruito i più prestigiosi successi in carriera preparandosi al Colle e su strade e sentieri tra l’alta Val Susa e l’Alta Valle Chisone. Tra questi “pionieri” l’azzurro Gelindo Bordin. Il campione olimpico a Seoul 1988, il primo italiano a vincere la maratona olimpica, ogni anno in estate raggiunge Sestriere per trascorrere un periodo di soggiorno con la famiglia e per tenersi in forma. Una località speciale per lui. “Siamo stati una generazione di talenti – ha commentato Bordin – che tanto ha dato all’atletica italiana e, il centro sportivo del Sestriere, era una sede di eccellenza per la nostra preparazione estiva. Oggi completamente rinnovato, questo centro sportivo, perfetto per le preparazioni in quota, dovrebbe tornare ad ospitare i nostri talenti, perché pochi posti nel mondo offrono tante opportunità per raggiungere la forma migliore e conseguire grandi successi. Un’eccellenza tutta italiana che merita di ospitare i nostri atleti per farci rivivere grandi emozioni”.
Sestriere si conferma come base ideale anche per grandi campioni del ciclismo. Da Fabio Felline e Fabio Aru, tra i primi ad apprezzare le potenzialità in termini di soggiorno ed allenamenti sulle strade come anche Elisa Longo Borghini, sino ad arrivare a campioni del calibro di Chris Froome e alla nuova stella Tadej Pogačar. Proprio lo sloveno è tornato a Sestriere per preparare il bis Tour de France, impresa centrata alla grande. Da metà maggio la punta di diamante del team UAE Emirates, ha soggiornato a Sestriere allenandosi sulle strade che attraversano le montagne olimpiche piemontesi.
“Come ci aspettavamo la nuova pista di atletica – spiega il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet – ha fatto da traino per una presenza record di sportivi che sono venuti, molti sono tornati, ad allenarsi ed a fare base a Sestriere potendo contare su un impianto di eccellenza, unico a 8 corsie sopra quota 2000 metri. Prima delle olimpiadi di Tokyo 2020 sono stati molti i big dell’atletica, nazionale ed e internazionale a scegliere Sestriere per preparare al meglio l’evento a cinque cerchi, come ad esempio Sondre Moen, e diversi maratoneti, mezzofondisti, e velocisti che hanno sfruttato al meglio le caratteristiche si una pista nuova realizzata con materiali all’avanguardia e omologata IAAF. Pista intitolata a due importanti personaggi: Elio Locatelli, grande preparatore e dirigente di atletica, scomparso recentemente, che ha da sempre creduto e investito sulle potenzialità di Sestriere come sede di allenamento in altura, ed a Melvin Jones, fondatore dei Lions Club International che ha cofinanziato con il Comune i lavori di rinnovamento. Una pista utilizzata anche dagli atleti FISI come nel caso dei fratelli Francesca e Matteo Marsaglia ed anche dalle Nazionali di Bob, Slittino e Skeleton che hanno svolto test atletici in vista della prossima stagione invernale. Durante l’estate abbiamo accolto anche grandi ciclisti come Tadej Pogačar che ha Sestriere ha trovato strade e concentrazione per vincere il secondo Tour de France di fila, il nostro Fabio Aru a cui inviamo un grande abbraccio, ed anche Elisa Longo Borghini che ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Spazio anche poi a tante squadre sportive di calcio, volley, basket ed anche alle atlete della ginnastica ritmica con uno stage che ha richiamato un centinaio di partecipanti. Tutto questo aperto anche agli atleti disabili che, grazie all’infaticabile lavoro di Gianfranco Martin, trovano una località ideale per svolgere ogni tipo di sport. Ad esempio la nazionale italiana di scherma che è stata da noi prima delle Paralimpiadi di Tokyo 2020 con Bebe Vio e compagni. E poi abbiamo ripreso, con grande entusiasmo, i nostri grandi eventi dedicati al ciclismo come l’Assietta Legend, la Gran Fondo Sestriere-Colle delle Finestre, la Collegno-Sestriere Juniores, e la Coppa Italia di Downhill Mtb. Questo e molto altro ancora sempre più all’insegna del nostro motto Sestriere, una montagna di sport”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Comune di Sestriere