Paffoni Fulgor Omegna, dall’Inferno al Paradiso in pochi secondi, per una questione di centimetri
Dall’incubo di una sconfitta immeritata, che sarebbe stata la terza consecutiva, alla realtà di una vittoria importantissima, che può e deve essere il punto di svolta della stagione. “Se avessimo perso, lo dico senza presunzione, sarebbe stato un delitto sportivo. Siamo stati davvero bravi per 37′- sottolinea coach Marco Andreazza – poi negli ultimi 3′ ci siamo fatti prendere dalla frenesia e da un pizzico di giustificata paura di vincere. Dal +7 ci siamo trovati al -2 e, a quel punto, Maurizio si è inventato quella prodezza. E’ un canestro, il suo, che ci dà una carica immensa e che ci regala certezze e due punti fondamentali per la classifica. Bravi tutti, nessuno escluso: abbiamo limitato la squadra più forte di tutta la Serie B, abbiamo trovato giovamento dall’inserimento dei due ultimi arrivati Zugno e Terreni. Mi auguro che questa possa essere la classica scintilla che aspettavamo tutti. E lasciatemi dire che questa vittoria ce la meritavamo: squadra, staff, società e pubblico”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Paffoni Fulgor Omegna