GP2 Series Ungheria 2016, Giovinazzi macina chilometri e soddisfazioni
“Devo dire che al termine di Gara 2 non ho contato danni eccessivi, pur avendo perso la possibilità fin dalla prima curva dopo il via di guadagnare altri punti in classifica. Sono ancora al secondo posto in classifica, con un buon vantaggio sui miei avversari più vicini, e questa è la migliore notizia di oggi, in attesa del prossimo round a Hockenheim.” Antonio Giovinazzi riassume con ottimismo il 6. appuntamento della GP2 Series, che al circuito di Budapest ha visto ieri il pilota di Martina Franca (TA) concludere al secondo posto in Gara 1. Un risultato che bilancia la sfortunata conclusione di Gara 2, compromessa oggi da una concitata partenza. La gara d’apertura di ieri all’Hungaroring è stata il perfetto esempio di strategia nel Motorsport. Antonio Giovinazzi ha resistito al persistente attacco del russo Sergey Sirotkin, tenendo stretto un meritato secondo posto dietro il suo compagno di team Pierre Gasly. Gara 1 si è conclusa in questo modo, così come era iniziata: Gasly è
rimasto leader dopo essere partito dalla pole position, mentre Antonio scattava al
via più rapidamente di Sirotkin: dalla seconda fila in griglia di partenza, il tarantino
si è presentato in seconda posizione alla prima staccata. Nei giri successivi Gasly ha
proseguito al comando, seguito da Giovinazzi e dal francese Norman Nato.
Giovinazzi e Nato, seguiti da Gasly e Sirotkin, sono stati tra i primi piloti a rientrare per il cambio gomme, dal 9. all’11 giro. Retrocesso al rientro al 14. posto, Gasly è rimasto davanti a Giovinazzi e Sirotkin, il quale era sempre più vicino a Antonio dopo aver sorpassato Nato. Da qui in avanti la pressione di Sirotkin su Giovinazzi è stata forte e persistente. Il pugliese non si è lasciato intimidire dal russo e, senza commettere alcun errore, ha cercato di contenere il distacco da Gasly. Giro dopo giro, il trio è risalito ai primi tre posti. Durante le ultime tornate, Giovinazzi ha incrementato il vantaggio su Sirotkin per concludere in sicurezza al 2. posto. “Oggi ho avuto una buona partenza” – ha spiegato Giovinazzi al termine di Gara 2 – “Ho recuperato diverse posizioni dalle prime file ma un contatto alla prima staccata, con la monoposto del giapponese Matsushita, mi ha danneggiato l’ala anteriore sinistra. Nonostante questo, nei primi giri ho tenuto stretto il 4. posto alle spalle di King, Sirotkin e Nato, durante l’intervento della safety car a causa di un incidente nelle posizioni alle mie spalle. Purtroppo, ho avvertito che il danno comprometteva troppo le prestazioni della mia vettura, quindi sono stato costretto a rientrare per sostituire il musetto.” Inutile il recupero nella gara corta del weekend: azzerare l’enorme distacco di 30″ dall’ultimo pilota del gruppo non è bastato a Giovinazzi per entrare in zona punti. In classifica il 23enne pugliese resta in ogni caso al secondo posto con 96 punti, alle spalle del compagno di team Gasly che è a quota 107, e con un buon vantaggio sugli inseguitori, primo dei quali Raffaele Marciello a 85 punti. Per recuperare è già in vista il prossimo appuntamento, tra una settimana sul circuito tedesco di Hockenheim.
Notizie: Ufficio Stampa Antonio Giovinazzi
Photo: Sam Bloxham/GP2 Series Media Service.
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