Cus Torino Basket, troppi errori premiano Trecate
Non ce n’è. Quest’anno il CUS proprio non riesce ad accoppiarsi con il Trecate: -27 all’andata alla Panetti, -21 al ritorno al PalaAgil. Dove comunque i gialloblu qualcosa in più lo mettono insieme, senza però trovare uno spunto così significativo da dare un’idea diversa ai previsti temi dell’incontro.
Qualche numero ad introdurre la cronaca: gli ospiti stanno davanti per 23 secondi tra il primo e il secondo minuto, tirano 1 su 13 da tre, 7 su 14 dalla lunetta e segnano appena 2 volte in contropiede (nessuna nel primo tempo)
Il quarto iniziale è il festival dei tiri sbagliati: il Trecate fa 4 su 11 da due, 0 su 5 da tre; il CUS 4 su 12, 0 su 3, a cui somma 1 su 6 ai liberi.
Mani piuttosto fredde nei primi 5 minuti. Allo 0-2 di Riviezzo il CUS fa seguire 4 minuti e mezzo segna segnature. Il Trecate coinvolge Negri ma non va oltre un mini-break: 6-2 al 4’.
Celada dà frizzantezza alla manovra dei gialloblu che, tra un errore e l’altro – tanti, da una parte e dall’altra, quelli dalla distanza ma anche a cronometro fermo –, trovano la parità da Sacco: 6-6 al 5’, con Russano e Peroni già costretti alla panchina dal secondo personale (stessa sorte poco dopo per Di Matteo).
Per 4 minuti i cussini, nonostante i mille tentativi di alzare il ritmo, producono ‘ferri’ in serie e un solo libero; i ticinesi prima li imitano, poi negli ultimi 90 secondi allungano, manco a dirlo, con Negri: 14-7.
La girandola dei cambi non serve a scuotere i gialloblu e coach Porcella a 40 secondi dalla prima sirena opta per il time-out: al ritorno in campo Stola rimedia da sotto ad un suo errore, quindi in pressione recupera per Murri ma il canestro sembra stregato.
E il sortilegio si prolunga ai primi 2 minuti del secondo periodo, in cui il CUS confeziona 3 perse e 3 conclusioni sbagliate.
Sul fronte opposto Tannoia Appendini e Peroni colgono l’occasione al volo. Stola ferma l’emorragia a 9-0 (23-9 l’esito dell’accelerazione trecatese), ma la salita è ora ripidissima. Dopo il 25-11 di Peroni, al 14’ Porcella è costretto a chiedere un altro time-out. Che rialza un po’ il morale dei cussini: il Trecate tocca il +15 Romano, poi Riviezzo e Russano, dalla lunetta dopo una ‘rubata’ con conseguente antisportivo di Bernardi, rimettono il CUS a -11: 30-19 a tre e mezzo dalla pausa lunga.
Per ben 4 volte i gialloblu hanno la palla per riportarsi in cifra singola: tutte sprecate. Gol sbagliato, gol subito, con Negri Peroni e Tannoia in evidenza, i padroni di casa sono spietati e per due volte scrivono +15 nell’ultimo minuto e mezzo del tempo.
Il -14 cussino dell’intervallo scandagliato nei dettagli dice: 9 su 26 da due, 0 su 5 da tre, 4 su 9 ai liberi, 11 perse (da cui nascono 14 punti avversari).
Alla ripresa Tannoia segna subito il +17. Poi il Trecate si rilassa un po’, il CUS si fionda nel varco e per qualche secondo sembra dare l’impressione di una svolta: il 39-28 è di Sacco.
Però i torinesi non si danno continuità e senza accorgersene sono di nuovo a -17 dopo una coppia di triple di Peroni, ispirato in entrambe le occasioni da Negri: 47-30 al 25’.
Messo alle strette, il CUS prosegue nella sua lunga sequela di errori tecnici, tutti regolarmente puniti: 52-34 al 28’. Sull’ennesima persa, Peroni mette dentro il 56-36 del 29’.
Emblematica della serata gialloblu l’ultima azione del quarto: canestro con 3 secondo da giocare, rimessa veloce su Tannoia che da metà campo realizza: il -23 è una doccia freddissima e per nulla salutare.
Nel quarto periodo da segnalare un tecnico per proteste a Murri e un distacco che sale e scende tra i 18 e i 23 punti.
BASKET CLUB TRECATE-CUS TORINO 75-54
Parziali: 14-9, 36-22, 59-36
TRECATE: Negri 15, Appendini 5, Amodio, Bernardi 2, Biondi, Tannoia 19, Bottacin 4, M. Romano 11, Pollione, Nicolini, Di Carlo, Peroni 19. All. Gambaro.
CUS TORINO: Murri 3, Tibs 4, Russano 9, Sacco 6, Di Matteo 2, Rviezzo 10, Campanelli 6, Celada 2, Stola 8, Catozzi 4, Ronco, Bifulco n.e. All. Porcella.
Notizie: Ufficio Stampa Cus Torino
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