LuGRE: L’Italia scrive una pagina di storia nello spazio
Segnali GNSS ricevuti a oltre 200.000 km, un record senza precedenti

A soli due giorni dal lancio, lo strumento LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment), progettato da Agenzia Spaziale Italiana e dalla NASA per testare l’uso dei segnali GNSS oltre l’orbita terrestre, ha già segnato, in volo verso la Luna, una serie di successi straordinari consolidando il ruolo dell’Italia all’avanguardia nell’esplorazione spaziale.
Dopo l’acquisizione del primo segnale, avvenuta a circa otto ore dal lancio, LuGRE ha già raggiunto l’obiettivo prefissato, stabilendo un nuovo record globale: per la prima volta nella storia, è stato acquisito un segnale GNSS a 40 raggi terrestri, superando i 200.000 km dalla Terra, limite stabilito dalla NASA in precedenza.
Il ricevitore LuGRE opera in doppia frequenza e in multi-costellazione (GPS e Galileo). Fino ad oggi non era mai stato acquisito il segnale Galileo oltre l’orbita terrestre. Un ulteriore ed importante risultato che apre la strada a nuove frontiere inesplorate per la navigazione e le comunicazioni interplanetarie.
I centri di controllo della NASA, a Washington, e di Qascom, a Bassano del Grappa in Veneto, continuano a cooperare per predisporre le operazioni e le successive analisi dei dati.
Nell’ambito del programma Artemis, l’utilizzo dei segnali GNSS potrebbe rappresentare una soluzione nel breve termine in attesa della futura costellazione dell’ESA Moonlight, destinata a servizi di comunicazione e navigazione lunare, di cui il nostro Paese è prime contractor.
LuGRE è stato realizzato in Italia dalla società Qascom per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana con la collaborazione scientifica del Politecnico di Torino. Il ricevitore è posizionato sul lander commerciale Blue Ghost realizzato negli USA dalla società Firefly e sviluppato nell’ambito del programma CLPS (Commercial Lunar Payload Program) della NASA.