Quanto costa la nostra (in)felicità?
A GiovedìScienza si parla di Economia del Benessere con Stefano Bartolini, Università di Siena, Enrica Chiappero Martinetti, Università di Pavia e Monica Molino, Università di Torino
Essere felici o infelici, costa! Costa a livello economico, psicologico e sociale, ha un peso sulla comunità e sui singoli individui. Ma cos’è davvero la felicità? Quali sono le sue cause e conseguenze dal punto di vista delle scienze sociali? È possibile conciliare la prosperità economica con la sostenibilità ambientale e la qualità delle relazioni interpersonali?
“La felicità costi quel che costi. Economia e benessere: alla ricerca del giusto equilibrio” è il titolo dell’incontro di GiovedìScienza, in programma l’11 gennaio alle 17.45 al Polo del ‘900 di Torino.
Tre esperti, Stefano Bartolini, docente dell’Università di Siena (dove tiene l’unico corso accademico in Italia di Economia della Felicità), Enrica Chiappero Martinetti, docente di Politica Economica all’Università di Pavia e Monica Molino, ricercatrice in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l’Università di Torino, parleranno al pubblico di Economia del Benessere e delle sue implicazioni sociali. Una tematica di grande attualità che negli ultimi anni ha stimolato ricerche innovative e nuove prospettive interdisciplinari.
Il tema della conferenza di GiovedìScienza dell’11 gennaio è strettamente legato al filo conduttore della 38 ª edizione della rassegna scientifica torinese: il concetto di “ben-essere”, inteso in senso più ampio e sfaccettato possibile, che punta ad esplorare in varie direzioni come la ricerca scientifica abbia reso e renda migliore la qualità della vita delle persone tutti i giorni.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.