Progetto Mobilità Garantita Beinasco, consegnato veicolo per le persone svantaggiate
Consegnato il 7 marzo, a Beinasco il nuovo veicolo Doblò attrezzato per il trasporto di persone svantaggiate dal punto di vista sociale e sanitario. Si tratta del progetto “Liberi di Essere… Liberi di Muoversi – Mobilità Garantita”, frutto della collaborazione tra il Comune e la società P.M.G. ITALIA S.P.A e reso possibile grazie alla sensibilità degli imprenditori beinaschesi che hanno aderito noleggiando uno spazio pubblicitario sul veicolo. Si rinnova così per altri quattro anni la concessione in comodato d’uso gratuito del Doblò al Comune di Beinasco. L’Amministrazione comunale ha scelto di assegnare il veicolo all’Associazione Educazione e Assistenza – Asilo Maria Teresa Fornasio & Casa di Riposo della Consolata, collaboratrice nella gestione dei servizi resi ai cittadini svantaggiati già nel precedente quadriennio, attraverso i propri volontari del Gruppo “Franco Sanguinetti”.
Alla cerimonia pubblica hanno partecipato il Sindaco Maurizio Piazza e l’Assessore alle Politiche Sociali Ernesto Ronco con i referenti della Società P.M.G. ITALIA, Massimo Mauri e il dott. Bianco, per il conferimento degli attestati agli imprenditori locali che hanno aderito all’iniziativa e per la consegna ufficiale del Doblò presso la Casa di Riposo “La Consolata” in via Don Paolo Bertolino 24.
“Garantire gli stessi diritti e opportunità a tutti i cittadini, con un’attenzione particolare a coloro che vivono situazioni di disagio socio-economico o handicap psico-fisici, è uno degli obiettivi fondamentali per chi amministra e per una comunità” – affermano il Sindaco di Beinasco, Maurizio Piazza, e l’Assessore alle Politiche Sociali, Ernesto Ronco – “La mobilità è uno di questi diritti. Ringraziamo P.M.G. Italia, gli imprenditori e professionisti beinaschesi per la loro sensibilità verso questa iniziativa e l’Associazione Educazione e Assistenza, con i suoi volontari del Gruppo “Franco Sanguinetti”, per l’impegno quotidiano verso i cittadini svantaggiati”