Bando “Piemonte per i giovani” OK a 70 progetti finanziati nel biennio 25-26
Il presidente Cirio e l’assessore Chiarelli: «Abbiamo voluto trovare le risorse per tutti i progetti, perché ogni idea dei nostri giovani è un investimento nel futuro del Piemonte”

La Regione Piemonte ha approvato la graduatoria del bando “Piemonte per i Giovani”, destinato a finanziare i progetti di Comuni singoli o associati che promuovono partecipazione, inclusione e protagonismo giovanile.
I 70 progetti approvati riceveranno il finanziamento entro il 2026, in continuità con il Piano triennale delle Politiche giovanili 2024-2026, realizzato in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I primi 48 avranno il contributo a valere su oltre 3,1 milioni del 2025, i restanti 32 saranno finanziati nel 2026, con risorse provenienti da fondi statali già approvati, e da risorse regionali per un totale di ulteriori 1,3 milioni.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Pari opportunità e Politiche giovanili Marina Chiarelli
«Abbiamo lavorato per individuare risorse sufficienti a finanziare tutti i progetti, perché ogni proposta rappresenta una scommessa sul talento, sulla responsabilità e sulla creatività delle nuove generazioni. Dietro ciascun progetto ci sono ragazzi e ragazze che vogliono partecipare, migliorare le proprie comunità, mettersi in gioco. C’è l’impegno dei Comuni, delle associazioni e delle realtà territoriali che ogni giorno costruiscono opportunità, fiducia e speranza.
“Piemonte per i Giovani” è molto più di un bando: è una rete che unisce istituzioni e persone, è la dimostrazione che quando la politica sceglie di ascoltare e accompagnare, i giovani rispondono con entusiasmo e visione. Investire nei giovani significa investire nel futuro di tutti noi. È una scelta di fiducia e di coraggio, ma anche di responsabilità collettiva, perché il Piemonte di domani nasce da ciò che i nostri ragazzi riescono a costruire oggi».
I progetti finanziati riguardano temi come la partecipazione civica, la creatività culturale, la transizione ecologica, le pari opportunità e il benessere sociale, coinvolgendo centinaia di giovani in tutto il territorio piemontese.
Con questo provvedimento, la Regione Piemonte sceglie di trasformare le idee in opportunità e i progetti in percorsi di comunità.
Un investimento non solo economico ma umano, che mette al centro la forza dei giovani e la loro capacità di immaginare futuro, innovazione e solidarietà.
Come ricordano Cirio e Chiarelli, «la crescita di una generazione è la crescita di tutti noi. Sostenere i giovani significa credere in un Piemonte più aperto, più dinamico e capace di costruire nuove forme di partecipazione e di cultura civica».



