Cultura e Società

Lettera aperta per il No le ragioni del Movimento Gente Onesta fondato Giuseppe Prete

giuseppe-prete-mgoDi seguito la lettera aperta per il NO al Referendum costituzionale inviata alla nostra Redazione (redazione@cronacatorino.it) per conoscere Giuseppe Prete, leader del Movimento Gente Onesta, MGO:
CARI LETTORI, MI PRESENTO – “Cari lettori, permettete che mi presenti: mi chiamo Giuseppe Prete, nato a Lecce il 18 settembre 1960, sposato con due figli, laureato in economia aziendale, dirigente bancario, consigliere direttivo Confindustria ho insegnato in un corso universitario con crediti presso Genova sezione economia, docente di Marketing assicurativo presso la facoltà di economia degli Intermediari Finanziari di Pinerolo (TO) e componente del Pension Forum (fondi pensioni) presso il comitato scientifico della Bocconi. Coautore del libro” Manager di strada”. Nel 1986 a Lecce divento segretario cittadino del movimento giovanile della Democrazia Cristiana e inizia la mia passione per la politica, nel 1987 divento consigliere provinciale, nel 1993 vicesegretario cittadino, nel 1994 con lo scioglimento della Democrazia Cristiana sono stato eletto cittadino del Partito Popolare Italiano, incarico che finisce lo stesso anno.
IL MOVIMENTO GENTE ONESTA – “Nel 2013 fondo il Movimento Gente Onesta MGO, movimento politico sociale nato dall’esigenza di riportare legalità e senso di responsabilità nella classe dirigente di questo paese, ma anche riavvicinare la gente alla politica con lo scopo di portare la popolazione verso il benessere e alla crescita dello Stato salvaguardando la famiglia e accrescendo i punti di forza dell’Italia seguendo la strada di una politica onesta, responsabile, competente ed innovativa.
DAL NORD, AL SUD – “Dopo un lungo lavoro ho iniziato ad avere i primi aderenti al movimento e ho incominciato a visitare numerose province e capoluoghi italiani, viaggiando da nord a sud lungo tutta la penisola per farci conoscere dalla cittadinanza e per conoscere le fasce deboli, i veri poveri, gli invisibili e tutte le difficoltà di vita in cui sono costretti a convivere, abbiamo raccolto, sempre più interessati al movimento tra laici, cattolici, atei e appartenenti ad altre religioni sotto il segno della solidarietà e della pacifica convivenza, tutti con un unico obiettivo, risollevare il paese sempre con le sole armi della ragione e dell’onestà che ci contraddistinguono. Molti giovani si sono uniti al movimento mettendosi in gioco. Il movimento si accresce nella lotta alla mafia, alle lobby e ai centri di potere che hanno portato in rovina l’Italia. Ho avuto anche vari incontri con il Santo Papa Francesco e ho avuto colloqui con il Santo Padre Ortodosso Bulgaro Nikolai. Sto viaggiando in molte parti del mondo e ho buoni rapporti con i dirigenti delle comunità italiane all’estero.
SONO UN UOMO, UN MANAGER, UN POLITICO. SONO ONESTO” – “Sono un manager di strada, un uomo del sud, che ha fondato un movimento politico. Sono un politico onesto e sono un uomo onesto. Il primo uomo politico che viaggiando ha fatto della sua politica una visione del mondo, sulla scena della periferia povera, e sotto i riflettori di una realtà socio universale. Quando ti abbraccia l’onestà, il mio cammino si riempie di speranza e dedizione umana.
L’IMPEGNO DI OGGI: CHE VINCA IL NO – “Oggi siamo impegnati nella campagna referendaria per far sì che il NO prevalga. Grazie per avermi letto, sono a disposizione di tutti voi. Cordialmente Giuseppe Prete”.

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