Festa della Donna 8 marzo 2017, l’abbraccio solidale delle donne piemontesi in Argentina
L’8 marzo venturo, come tutti gli anni, si commemorerà la Giornata Internazionale della Donna. Paradossalmente da una parte festeggeremo i diritti conquistati con il passo del tempo, dopo tante lotte che riuscirono a portare alla piena partecipazione della donna nella vita politica, civile, economica, sociale e culturale. Tuttavia, spesso siamo lo stesso, ancora, di fronte ad una dura e triste realtà, poiché in troppe occasioni la donna continua ad essere, in quasi tutto il mondo, strapazzata, disprezzata, assassinata.
Quei diritti, di conseguenza, in molti casi continuano a essere, purtroppo, soltanto espressioni di desiderio; per questa ragione, oltre alla celebrazione e a quanto si scrive, noi donne di AMPRA vogliamo esprimere la nostra preoccupazione e rivendichiamo il ruolo imprescindibile della donna nella società odierna.
L’ONU enuncia come obiettivi chiavi dell’Agenda 2030 diversi impegni che garantiscano definitivamente l’uguaglianza di genere, il raggiungimento pieno della dignità delle donne e l’osservanza dei loro diritti umani.
Il 2030 sembra tuttavia, nonostante tutto, abbastanza lontano in quanto a tali obiettivi.
Continuando con la nostra tradizione e la nostra ferma convinzione di donne piemontesi, figlie e nipoti di donne coraggiose e intraprendenti, riprendiamo e facciamo nostre le parole di Papa Francesco nell’omelia della Messa di pochi giorni fa, a Casa Santa Marta: “L’uomo non porta l’armonia, la porta lei. È lei quella che porta l’armonia, colei che ci insegna a valorizzare, ad amare con tenerezza, e che fa che il mondo sia una bella cosa”.
Il Pontefice ha detto di evitare ogni riferimento alla donna parlando soltanto della sua funzione all’interno della società o del suo ruolo istituzionale senza tener conto della sua umanità, e del suo ruolo che va al di là e non può offrire nessun uomo.
Ed è per questo che crediamo che questa data, l’8 marzo, sia il giusto momento di riflessione e spunto di analisi, perché c’è ancora tanta strada da percorrere.
Ricordando il nostro motto “Al di là di rivendicare la memoria, non siamo estranee alla realtà che ci circonda e al futuro che ci sfida”, noi, donne piemontesi in Argentina, crediamo che queste parole siano assolutamente valide nel tempo attuale, forse più che mai.
Finalmente vogliamo inviare il nostro abbraccio solidale a tutte le donne che offrono tenerezza ed armonia a questo mondo, come dice il nostro caro Francesco, e simbolicamente inviare loro una bella mimosa, questo semplice fiore giallo che in Italia rappresenta la donna.
Marta R. Giai
Presidente A.M.P.R.A.