Ernest Borgnine, la storia da Oscar di un piemontese d’America
L’8 luglio del 2012 ci lasciava l’attore Ermes Effron Borgnino meglio conosciuto come Ernest Borgnine.
CUORE ITALIANO E PIEMONTESE – Ernest, figlio di immigrato della provincia di Alessandria e di una donna originaria di Carpi, ha vissuto una vita avventurosa prestando anche servizio nella Marina statunitense durante la Seconda Guerra Mondiale.
La carriera che lo ha portato a volare negli States non ha mai reciso il suo legame con l’Italia. Le opere con registi come Duilio Coletti, Vittorio De Sica, Mario Camerini, Fabrizio De Angelis, Franco Zeffirelli e molti altri ne sono la prova vivente.
Nel 2002 fu festeggiato dalla “sua” Carpi con il premio speciale “Carpi per la cultura” e moltissime iniziative. Nel 2006, invece, fu il “suo” Piemonte ad invitarlo con l’Unione Piemontesi del Mondo del Comune di Ottiglio, a partecipare come ospite al Torino Film Festival.
IL SUCCESSO – Nel 1956 Borgnine vinse l’Oscar come miglior attore protagonista in un clima di completa sorpresa con il film “Marty, vita di un timido” (nella foto il premio consegnato da Grace Kelly). Una vittoria resa ancora più speciale dall’aver battuto la concorrenza di gente come James Dean, Frank Sinatra e Spencer Tracy.
Il 1956 segna una vera svolta per la carriera dell’attore italo-americano che comparirà in tantissimi film di successo come “Quella sporca dozzina” (1967) e “Il mucchio selvaggio” (1969).
I GIORNI NOSTRI – Borgnine non ha mancato di comparire e lasciare il segno anche tra gli anni 90 e 2000. Nel 1997 appare nel visionario “Gattaca – La porta dell’universo” al fianco di una giovane Uma Thurman e di due attori del calibro di Jude Law ed Ethan Hawke.
Nel 2010, invece, lo troviamo al fianco di Bruce Willis e Morgan Freeman nel primo capitolo della serie “Red”.
Non mancano le partecipazioni a serie televisive, nel 1984 compare in Magnum PI e tre anni dopo in “La Signora in Giallo”. Borgnine, inoltre, appare anche in due serie cult come “JAG – Avvocati in divisa” e “ER – Medici in Prima Linea”.
LA MORTE – Borgnine è deceduto l’8 luglio del 2012 e fino a quel momento rimase l’interprete maschile Premio Oscar più anziano ancora vivente. Gli succedette poi Kirk Douglas.