E’ uno dei 400 lavoratori che si è visto arrivare la lettera di licenziamento dal curatore fallimentare, che sta gestendo la vicenda Ex Embraco. Giuseppe Torchia abita a Nichelino, uno dei comuni più toccati da questa vicenda visto che qui risiedono diversi lavoratori dell’azienda chierese. E con amarezza, ha sputato fuori tre anni di promesse mai mantenute da parte delle istituzioni. “Eccola, è arrivata, in 1 settimana siamo stati in grado di rifare un governo, in 3 anni di cambiare 3 governi … tutti hanno potuto dire la propria , tutti hanno fatto promesse ma nessuno ha mantenuto la parola data a Noi lavoratori… ora siamo davanti ad una ennesima conferma che l’ Italia è questa : ognuno ha pensato all’ immagine televisiva più che agli Italiani… ma Noi siamo così… siamo Italiani… Non dò colpa a nessuno se non a me stesso per aver creduto a tutti quei politici che ci hanno sempre detto che sarebbe andato tutto bene o per aver pensato che l’ Italia sarebbe potuta cambiare… Ora ancor più di prima capisco che l’ Italia non cambierà mai perchè siamo Noi i primi a non volerla cambiare…Noi Italiani che crediamo alle barzellette , Noi che cerchiamo sempre l’ escamotage per ” fottere ” lo Stato senza comprendere che siamo Noi i primi a essere fregati… un ‘ Italia che non crescerà mai e ci ritroveremo con i Nostri Figli che abbandoneranno la scuola per cercarsi un posto di lavoro per aiutare i propri genitori… certo è così che andrà … ormai un lavoro per i 40/50/60 è difficile da trovare soprattutto in questo periodo di pandemia… ebbene : io sono solito guardare sempre chi sta peggio di me perchè non sono abituato a lamentarmi… a luglio andrò in Naspi … Non sono preoccupato per me ma per i Giovani, i Nostri figli che stanno vedendo un ‘ Italia che affonda … un’ Italia incapace di trovare una soluzione lavorativa… Giovani che dovranno abbandonare gli studi… il ceto medio sta sparendo… era stato annunciato ed ora sta accadendo… e i giovani validi scappano all’ estero… questa è l’ Italia…
Ma queste sono fesserie passiamo alle cose importanti, alle cose serie : parliamo di Fedez
Statemi bene…”