Di giorno avrebbe spacciato cocaina ed eroina a San Salvario e di notte dormiva nel centro di accoglienza per profughi alle porte di Rivalta.
Secondo quanto spiegato, sta sollevando molte polemiche l’arresto di un 21enne cittadino senegalese durante un controllo anti-droga in via Berthollet, a Torino, dove i carabinieri lo avrebbero sorpreso con 76 dosi di sostanze stupefacenti, fra cocaina ed eroina.
In base a quanto appurato, il giovane, arrivato in Italia quasi tre anni fa, aveva presentato richiesta di asilo politico e dall’inizio del 2015 era stato inserito nel progetto di accoglienza. La sua istanza è stata respinta e il ricorso deve ancora essere esaminato.
Dopo la scarcerazione è tornato a Rivalta con l’obbligo di dimora all’interno struttura, dove sono ospitati in tutto 48 persone, provenienti soprattutto dall’Africa centrale. Da anni a Rivalta sono attivi diversi progetti di accoglienza che propongono agli ospiti corsi formativi e borse lavoro e alcuni ospiti che hanno ottenuto il permesso di soggiorno o il riconoscimento della protezione internazionale sono riusciti a integrarsi positivamente nella comunità.
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