
La consigliera metropolitana delegata all’istruzione, Barbara Azzarà, interviene sul tema dei contagi nelle scuole piemontesi, dopo che un’indagine del ricercatore dell’Università di Torino Alessandro Ferretti – basata sui dati della diffusione del coronavirus tra il personale scolastico e tra gli allievi a partire dal 18 settembre suddivisi per settimana, tipologia di scuola e provincia – ha messo in evidenza che il personale scolastico è da due a quattro volte più esposto al Covid-19 della media della popolazione; solo le superiori e le medie hanno contemplato una riduzione delle percentuali di contagio per l’entrata in vigore della didattica a distanza.
“Considerati i dati sui contagi in ambito scolastico sul territorio, urge una riflessione complessiva sui protocolli in essere per la ripresa di gennaio” prosegue Azzarà. “I dati evidenziano che il problema non risiede solo nel settore del trasporto pubblico locale. La situazione causata da questo virus è talmente inedita che una modifica delle regole anti-contagio anche all’interno delle scuole sarebbe perfettamente giustificata; modifiche per altro già apportate dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, come ad esempio l’uso obbligatorio delle mascherine per gli studenti sopra i 6 anni d’età”.