In regione Piemonte Arpea ha autorizzato il pagamento di due decreti relativi alla domanda Unica 2015 per la Pac.
Fabrizio Galliati, presidente Coldiretti Torino afferma: “Finalmente 20mila agricoltori piemontesi hanno visto sbloccati i fondi comunitari per il pagamento della Pac 2015. Queste risorse costituiscono una boccata d’ossigeno”. Subito dopo Fabrizio Galliati denuncia: “Coldiretti Torino segnala che, nonostante il positivo avvio dei pagamenti, che riguardano il premio base e non la quota greening che è ancora esclusa, ancora troppe aziende sono rimaste escluse dalle erogazioni. Vi sono agricoltori che, sinora, non hanno ricevuto nulla e versano in serie difficoltà. Sono imprenditori che hanno visti i pagamenti bloccati perché sottoposti ai “controlli oggettivi di condizionalità”, senza che poi sia arrivato, nonostante l’esito positivo dei controlli, il via libera ai pagamenti, oppure sono imprese agricole montane, site in territori svantaggiati. Queste aziende non possono continuare ad attendere le risorse: si tratta di imprese che avevano basato la loro operatività su acconti e saldi che, ormai da due anni, non arrivano”.
Fabrizio Galliati aggiunge: “Ci si attende che l’assessorato regionale all’Agricoltura sblocchi la situazione, procedendo almeno con il pagamento di un acconto, basandosi sui dati storici. Questi coltivatori hanno bisogno di un rapido provvedimento da parte della Regione; senza queste erogazioni saranno costretti a indebitarsi con gli istituti bancari”.
“Solo nella provincia di Torino, sono rimaste escluse dai pagamenti già effettuati, 4 mila aziende, per un totale di oltre 15 milioni di euro – evidenzia Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino -. Non è ammissibile temporeggiare oltre, mettendo ulteriormente a rischio la sopravvivenza delle imprese. Sbloccare questi pagamenti significa fornire un impulso all’agricoltura della nostra regione e, in particolar modo, all’economia di quei territori già in difficoltà”.