Venerdi scorso alle 23 a Chivasso, i Carabinieri di Chivasso hanno arrestato un 20enne collocato ai domiciliari, ritenuto responsabile di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, detenzione illegale di munizionamento, ricettazione, esplosione di colpi arma da fuoco in luogo pubblico e lesioni personali colpose gravi.
Secondo quanto spiegato, alle 17.00 precedenti, i medici dell’ospedale di Chivasso hanno segnalato ai Carabinieri che una ragazza italiana di 21 anni era stata medicata e operata per una ferita da arma da fuoco. In particolare un “pneumoperitoneo da ferita da arma da fuoco”, con una prognosi di 60 giorni .
In base a quanto appurato, sentita a sommarie informazioni, la ragazza avrebbe dichiarato ai militari che nel pomeriggio è andata a casa del fidanzato e in camera da letto, mentre giocavano a guardia e ladri, è stata ferita nella zona soprapubica da un colpo di pistola partito accidentalmente dalla pistola maneggiata dal fidanzato.
Le indagini hanno permesso di rintracciare il fidanzato e di ritrovare la pistola, una Beretta calibro 22, con relativo serbatoio contenente un proiettile dello stesso calibro e bossolo all’interno della canna, risultata rubata in provincia di Milano. Durante la perquisizione a casa del giovane, i Carabinieri hanno sequestrato 47 cartucce calibro 22 e 4 bossoli calibro 22 esplosi dall’arrestato contro un cartello stradale per provare la pistola.
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