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Furti Caselli Autostradali Torino Piacenza, due arresti

Una complessa attività investigativa svolta dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale “Piemonte e Valle d’Aosta” di Torino, coadiuvata dal personale della Sezione Polizia Stradale di Asti, della Sezione Polizia Stradale di Alessandria e della Sottosezione Polizia Stradale di Alessandria, coordinata dal Dr. Andrea Zanoncelli, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, ha consentito di individuare i responsabili dei furti in danno delle casse automatiche di esazione pedaggio presenti presso i caselli autostradali.
Secondo quanto spiegato, l’indagine, avviata nel luglio del 2017 a seguito di un furto commesso presso la barriera autostradale di Casteggio (PV) dell’autostrada A/21 “Torino-Piacenza”, ha portato all’individuazione, quale autore dei reati suddetti, di un nutrito gruppo di persone di origine nomade dimorante in insediamenti presenti tra Torino, Asti e Genova.
In base a quanto appurato, le stesse, complessivamente 10 persone, agivano nottetempo e con preoccupante regolarità attraverso un consolidato modus operandi.
Gli indagati, in gruppi di 5/6 persone tra loro interscambiabili, a bordo di una o più auto rubate per l’occasione o intestate a prestanome italiani (uno di essi è stato deferito all’A.G.), attraverso la viabilità ordinaria giungevano in corrispondenza del casello autostradale da depredare. Qui gli stessi, tutti a volto coperto da passamontagna e calzanti guanti da lavoro, dopo aver bloccato l’accesso delle corsie di uscita prese di mira ad eventuali veicoli in transito, avrebbero provveduto, dapprima a forzare le porte di accesso ai locali ove erano contenute le casse automatiche, quindi ad asportare le stesse con tutto il loro contenuto di denaro.
I malviventi, a furto consumato, abbandonavano i mezzi rubati e, a bordo di veicoli c.d. “puliti” facevano ritorno presso le rispettive dimore.
In totale le P.G. operanti hanno accertato la commissione di almeno 30 furti, verificatisi con le modalità descritte, avvenuti in danno di caselli presenti sulle autostrade di Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto ed Emilia Romagna.
Nella mattinata di lunedì 11 dicembre u.s., pertanto, in esecuzione all’Ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere disposta dal G.I.P. del Tribunale di Pavia Dr.ssa Anna Maria ODDONE,  sono state arrestate due persone.
L’attività di indagine è tuttora in corso di svolgimento ed è al vaglio dell’A.G. l’emissione di ulteriori provvedimenti restrittivi a carico degli altri indagati emersi nel corso delle indagini

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