Avrebbero smontato filtri antiparticolato dagli autobus per migliorarne le prestazioni e diminuire i consumi, a prezzo però di emissioni più inquinanti. E’ quanto ha scoperto la Polizia Stradale indagando su un’azienda attiva nel settore del trasporto privato.
Secondo quanto spiegato, l’amministratore delegato della società è indagato per violazione delle nuove norme sui reati ambientali, entrate in vigore lo scorso anno.
In base a quanto appurato, l’inchiesta è scattata con l’accertamento di alcune irregolarità su uno scuolabus, che ha fatto estendere i controlli a tutti i mezzi dell’azienda. Una decina, secondo gli Inquirenti, sarebbero quelli truccati. I filtri smontati, sempre secondo gli investigatori, venivano rimontati sui mezzi in occasione delle revisioni periodiche, in modo da farli risultare in regola.
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