Dichiara Vito Benevento, segretario organizzativo Uilm Torino, al termine del Consiglio regionale convocato oggi sulla ex Embraco: “È positivo che, dopo molte richieste e iniziative dei lavoratori, finalmente il Consiglio regionale del Piemonte abbia affrontato pubblicamente, anche se in modo tardivo, la questione ex Embraco. Il problema è che non c’è una soluzione in vista dopo il naufragio del progetto Italcomp. Se il governo si prende la responsabilità di tale epilogo, deve fare altrettanto per trovare altre soluzioni in grado di salvaguardare il lavoro nel nostro territorio. Dopo tre anni di lotte, per noi è inaccettabile che cali il sipario sulla vicenda ex Embraco e sulle sorti dei 400 lavoratori.
Per questo è fondamentale una convocazione in tempi rapidi al Mise. Dopo la proroga in extremis degli ammortizzatori sociali a luglio, non vorremmo ritrovarci a gennaio con una nuova emergenza sociale”.
Dichiara Ciro Marino, segretario Uglm Torino: “Fiduciosi che si possa trovare in sinergia con il consiglio regionale, la strada per una convocazione di un tavolo con il MISE per i lavoratori della Ex Embraco. Delusi di questa latitanza da parte del Mise e di un comportamento non rispettoso nei confronti dei 391 lavoratori. Non c’è più tempo, se non arrivano risposte in tempo breve saremo costretti ad autoconvocarci sotto il Mise, il ministro Giorgetti deve finalmente dire lo stato dell’arte di questa vertenza e come intende tutelare questi lavoratori stremati da ammortizzatori sociali”.
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Notizie: Ufficio Stampa UILM Torino