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Droga via Montanaro Torino, quattro arresti

Sono quattro i pusher arrestati in un solo giorno dagli agenti della Squadra Volante in via Montanaro e aree limitrofe.
Secondo quanto spiegato, un cittadino maliano di 22 anni è stato arrestato nei pressi dei giardini di via Montanaro. Fermato per un controllo dai poliziotti, l’uomo avrebbe dapprima deglutito quanto contenuto nel cavo orale e poi ha spintonato un agente per darsi alla fuga. Nonostante ciò, l’uomo è stato bloccato. I successivi esami diagnostici hanno accertato la presenza di corpi ovoidale nello stomaco. Alla luce dei fatti, il cittadino straniero è stato tratto in arresto per resistenza a P.U. e per la detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Un ventisettenne cittadino senegalese è stato, invece, arrestato dopo aver ceduto del crack ad un acquirente, quest’ultimo poi fermato e sanzionato amministrativamente. Subito dopo la compravendita dello stupefacente, il cittadino senegalese si sarebbe allontanato ma è stato fermato dai polizotti in via Scarlatti angolo via Montanaro. Con sé aveva dosi di hashish e crack.
Nello stesso posto, è stato arrestato un terzo pusher, anch’egli a seguito della una cessione di sostanza stupefacente avvenuta in via Montanaro angolo via Scarlatti. Nella circostanza, lo straniero ha ceduto della marijuana a un acquirente dandosi poi alla fuga alla vista degli agenti. Nonostante il tentativo di fuga, lo straniero, un ventisettenne del Gambia con precedenti di polizia e irregolare sul Territorio Nazionale, è stato fermato in corso Palermo angolo via Sesia. Nel corso della perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish e di oltre 750 euro in contanti.
Nella serata precedente, un quarto pusher, un ventiquattrenne del Gabon, è stato fermato dai poliziotti motomontati dell’Ufficio Prevenzione Generale all’incrocio tra le vie Scarlatti e Montanaro. Il pusher, ricevuta la richiesta ed il pagamento della dose, ha provveduto a tagliare sul momento lo stupefacente, con l’ausilio di una lama attentamente nascosta alla base di un muro. Lo straniero aveva a suo carico diversi precedenti di Polizia, un divieto di dimora nel comune di Torino e, sotto un altro nome, un ordine di espulsione. Per questi motivi è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria.

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