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Controlli Polizia di Stato Torino, un arresto e un fermo

Lo scorso 29 Ottobre, un  cittadino rumeno è stato seguito in via Principe Tommaso da uno sconosciuto che, dopo averlo affiancato, lo ha aggredito, colpendolo al volto e riuscendo a sfilargli il giubbotto, di colore bianco, contenente il portafogli. La vittima, per sottrarsi alla violenza, ha trovato rifugio in un vicino supermercato, mentre il suo aggressore si è dato alla fuga su via Galliari in direzione del parco del Valentino.
Secondo quanto spiegato, gli agenti del Commissariato Nizza, acquisite e visionate le immagini registrate da alcune telecamere di vigilanza poste nella zona, avrebbero riconosciuto nel rapinatore. Martedì scorso, la vittima del reato è stata convocata negli uffici di Polizia, ove è stata effettuata l’individuazione fotografica del sospettato.
In base a quanto appurato, nelle ore successive, a seguito di attive ricerche del rapinatore, gli investigatori lo hanno individuato in via Ormea. L’uomo, senza fissa dimora, con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e inerenti agli stupefacenti, irregolare sul territorio nazionale, in considerazione del pericolo di fuga, è stato sottoposto a fermo per la rapina aggravata del 29 Ottobre. La misura è stata convalidata dall’Autorità Giudiziaria che ha successivamente emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Poche ore dopo, lo stesso personale di Polizia, durante i servizi in borghese nella zona di competenza del Commissariato, ha notato, in corrispondenza di una pensilina per i bus in via Genova, un sospetto. L’uomo, dopo aver diviso con due soggetti resisi irreperibili quello che è parso essere un pezzo solido di stupefacente, è salito sul bus linea 18 ma, accortosi della presenza a bordo degli agenti, che lo hanno seguito, è sceso frettolosamente dalla porte posteriori. Il tentativo di sottrarsi al controllo è andato, però, a vuoto: infatti, è stato raggiunto dopo un breve inseguimento. La perquisizione a suo carico ha portato al rinvenimento di 3 pezzi di hashish, per un peso complessivo di 32 grammi.  Per l’uomo colpito peraltro dal divieto di dimora a Torino, misura cui lo stesso è risultato evidentemente inadempiente, sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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