Complessivamente la Polizia di Stato ha arrestato, nella giornata di lunedì, tre soggetti per detenzione di sostanza stupefacente. Se ne sono occupati gli agenti dei commissariati di “Madonna di Campagna” e “Barriera Milano”.
Secondo quanto spiegato, nel primo caso, la volante del commissariato, stava transitando in via Sansovino, durante i consueti controlli di prevenzione e repressione dei reati, quando un agente, alzando lo sguardo, avrebbe intravisto una pianta di marijuana spuntare dalla ringhiera del balcone di uno stabile.
In base a quanto appurato, la perquisizione domiciliare avrebbe consentito ai poliziotti di rinvenire, oltre alla pianta di circa 70/80 cm, anche un bilancino di precisione, un taccuino con la lista clienti, due tavolette di hashish, diverso materiale per il confezionamento della droga, un coltello con lama annerita e evidenti tracce di stupefacente. L’uomo, un cittadino italiano di 48 anni, pluripregiudicato, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
Altri due cittadini, entrambi stranieri e irregolari sul territorio nazionale, un diciannovenne senegalese e un minore della Costa d’Avorio, sono stati arrestati per lo stesso titolo di reato in Barriera di Milano. In questa circostanza, i due soggetti sarebbero stati attentamente monitorati dai poliziotti dell’Ufficio Investigativo del commissariato di zona, che al termine di un’attenta attività info-investigativa, sono riusciti a fermarli in via Chatillon.
I due, all’interno di un appartamento, avrebbero nascosto un sacchetto di cocaina all’interno del pozzetto di scarico del bagno. Quando è scattato il controllo, uno dei due avrebbe tentato invano di annunciare la presenza della polizia agli altri occupanti. All’interno dell’alloggio, oltre alla sostanza stupefacente, i poliziotti avrebbero trovato diversi ritagli per il confezionamento, un barattolo di bicarbonato utilizzato per tagliare lo stupefacente, un bilancino di precisione, un paio di forbici e due telefoni cellulari.