
“Sarebbe quindi il caso di effettuare immediati controlli sanitari alla frontiera con la Francia per i cittadini in ingresso nel nostro Paese.” – continua. – “Per di più che oltre frontiera nella vicinissima località turistica di Monginevro, dove gli impianti sciistici continuano a funzionare regolarmente, sono stati registrati casi accertati di coronavirus. I francesi e anche i cittadini italiani che hanno le seconde case in Vialattea si concentreranno tutti lì creando degli assembramenti massicci sulle piste con il rischio ulteriore di elevare il rischio di contagi, di veicolarlo al loro rientro dalla giornata di sci e di creare un focolaio a due passi dall’Italia. Il rischio è molto alto e non possiamo permetterci, in tale situazione di emergenza nazionale, di correre tale pericolo per la salute pubblica.”
“Chiedo pertanto ai parlamentari e ai consiglieri regionali di estendere questa criticità all’Unità di crisi della Protezione civile e al governatore Cirio per fare presente tale situazione di potenziale pericolo e di predisporre adeguate contromisure”.