SALUZZO – Consegnato ieri Una montagna di futuro, il dossier di candidatura di Saluzzo e delle Terre del Monviso 2024 che proseguono così la loro corsa verso la Capitale italiana della cultura in rappresentanza del Piemonte.
Il documento, redatto in 60 pagine (rispettoso delle precise indicazioni del Ministero della cultura) contiene le idee e i progetti raccolti lungo 10 mesi di incontri, condivisi e partecipati, aperti a tutti coloro che volessero mettersi in gioco.
A far da fil rouge dei progetti, 18 parole-chiave scelte tra le centinaia espresse dai bambini, protagonisti della festa per il dossier tenutasi nei giorni scorsi nelle strade della città cuneese. Un grande flash mob con 800 bambini e ragazzi che hanno invaso il centro città con centinaia di palla colorate con su scritte le “parole del futuro”, frutto di un percorso artistico nato da un’idea di Maura Banfo e Serena Racca in collaborazione con Istituto Garuzzo arti visive IGAV e condotto nelle scorse settimane nelle scuole del territorio della candidatura coinvolgendo oltre 2000 studenti. I bambini hanno consegnato i palloni ai rappresentanti dei 72 Sindaci della candidatura, affidando nelle loro mani la progettazione del futuro di tutto il territorio. Un momento fortemente simbolico scelto come immagine di copertina del dossier.
Ad anticipare questa azione pubblica, una grande festa occitana con tre bande di musicisti e decine di ballerini, che il giorno precedente hanno animato il cuore di Saluzzo, trascinando le centinaia di persone che hanno seguito il corteo musicale alla danza in piazza, a segnare la volontà di una cultura inclusiva e aperta a tutti. Tra gli ospiti di questa due giorni di festa, anche Paolo Rumiz e Fredo Valla, protagonisti di un dialogo pubblico su montagna, viaggio e territorio al Teatro Magda Olivero di Saluzzo.
Nei prossimi giorni il dossier sarà reso pubblico e consultabile sul sito della candidatura www.saluzzomonviso2024.it. Ad anticiparlo la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori in programma dal 22 al 24 ottobre e realizzata in collaborazione con il Salone del libro di Torino.
“Abbiamo costruito un percorso partecipato ed inclusivo, che ha dato la parola a tutti coloro che hanno voluto dare il proprio contributo, e così sarà anche per il futuro – sottolinea Mauro Calderoni, Sindaco di Saluzzo. a sfida della candidatura non è ancora finita, anzi. Abbiamo costruito un progetto che ha gambe forti e vogliamo farlo correre quindi nelle prossime settimane creeremo delle occasioni di presentazione per coinvolgere tutta la Regione, perché Saluzzo Monviso 2024 porti un messaggio dell’intero Piemonte”.
“La consegna del dossier è solo un passo, la sfida non è terminata – ricorda Paolo Verri, direttore pro bono della candidatura. La gara per il titolo di Capitale italiana della cultura è ancora aperta e vogliamo avviare un dialogo con le altre città candidate per costruire sin da subito progetti comuni per il bene dei territori”.
La parola ora passa alla giuria nominata dal MiC che entro il 18 gennaio 2022 esaminerà i dossier delle candidate e indicherà la decina finalista, chiamata a presentare il proprio lavoro entro il 1° marzo successivo. La nomina della vincitrice del titolo di Capitale italiana della cultura 2024 avverrà entro il 15 marzo 2022.
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www.saluzzomonviso2024.it
Fb e IG: @saluzzomonviso2024
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