I Carabinieri di Nichelino hanno arrestato un uomo di 40 anni per tentata estorsione.
Secondo quanto spiegato, il soggetto avrebbe rubato un telefono cellulare mentre era in attesa in uno studio medico della città. Poi, per restituirlo alla legittima proprietaria, avrebbe chiesto in cambio il pagamento di venti euro.
L’episodio si è verificato l’altro giorno.
In base a quanto appurato, l’uomo avrebbe finto di essere un paziente dello studio medico, si è seduto in attesa del suo turno poi, all’improvviso, si sarebbe poi avventato sul telefono cellulare della segretaria del medico, afferrandolo e dandosi immediatamente alla fuga.
Secondo quanto spiegato, il soggetto avrebbe rubato un telefono cellulare mentre era in attesa in uno studio medico della città. Poi, per restituirlo alla legittima proprietaria, avrebbe chiesto in cambio il pagamento di venti euro.
L’episodio si è verificato l’altro giorno.
In base a quanto appurato, l’uomo avrebbe finto di essere un paziente dello studio medico, si è seduto in attesa del suo turno poi, all’improvviso, si sarebbe poi avventato sul telefono cellulare della segretaria del medico, afferrandolo e dandosi immediatamente alla fuga.
Dopo aver chiesto l’aiuto dei Carabinieri, la donna ha chiamato il suo stesso numero: l’incauto malvivente ha risposto e ha chiesto 20 euro per la riconsegna del telefono cellulare rubato. Un’estorsione in piena regola. La vittima del furto ha accettato: i due si sono dati appuntamento a Nichelino, solo che quando la donna ha consegnato il denaro sono arrivati anche i Carabinieri che hanno arrestato l’estorsore.