
Per lo stesso motivo, anche la convenzione siglata dall’Abi e dal ministero del Lavoro per consentire l’anticipo dell’ammortizzatore sociale resta sulla carta, perché l’Inps sta ritardando le autorizzazioni e, per tale ragione, le banche non hanno ancora avviato il pagamento degli anticipi.
“Si tratta di un fatto grave – spiega la Uilm Torino -, che mette a repentaglio la tenuta economica e sociale del nostro tessuto produttivo proprio nel momento in cui si inizia a ipotizzare un calendario, tutto da definire, per la ripartenza produttiva. Al riguardo, sarebbe utile e doveroso che la Regione Piemonte e le parti sociali definissero un protocollo per fornire indicazioni chiare all’intero comparto produttivo”.
Tale documento dovrebbe affrontare anche la questione delle attività correlate, a partire dai trasporti pubblici, per garantire standard di sicurezza ai lavoratori che dovranno rientrare.