E’ successo lunedì mattina, a bordo di un treno Regionale Veloce della tratta Torino-Milano.
Secondo quanto spiegato, il personale del Posto Polfer di Vercelli, durante uno specifico servizio di scorta a bordo treno lungo la tratta Torino-Milano e precisamente tra Chivasso (TO) e Vercelli, giunto a metà del convoglio ha notato un uomo dall’atteggiamento sospetto, che palesava segni di agitazione.
In base a quanto appurato, sottoposto a controllo in tutta sicurezza, a carico dello stesso è risultato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Urbino, in quanto destinatario di pena definitiva di Anni 2 Mesi 3 Giorni 20 di reclusione, perché responsabile dei reati di rapina, falsificazione/spendita di banconote false, lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere, commessi nella Provincia di Pesaro Urbino, dall’anno 2008 all’anno 2013.
Accompagnato presso gli Uffici del Posto Polfer per gli approfondimenti del caso, l’uomo è risultato essere un trentenne di origini marocchine, residente nella Provincia di Pesaro Urbino, destinatario della condanna ancora interamente da espiare.
Dopo aver esperito gli atti di Polizia previsti, è stato associato, nella stessa giornata, presso la Casa Circondariale di Vercelli, mettendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Da gennaio ad oggi la Polfer di Vercelli nell’espletamento dei servizi in stazione e a bordo treno ha identificato ben 2113 soggetti di cui 602 stranieri, e ha deferito complessivamente 19 persone all’Autorità Giudiziaria.