Prosegue il servizio di allerta per la difesa da brusone del riso
L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, attraverso il Settore Fitosanitario e Servizi Tecnico Scientifici, avvia anche per l’annata 2024 il Servizio di allerta “Brusone del riso” il cui scopo principale è la produzione di un bollettino bisettimanale di avviso sulle condizioni di rischio di sviluppo della malattia sul territorio piemontese.
Il servizio, già operativo da oltre 10 anni, è frutto della collaborazione tra Regione Piemonte, IRES S.r.l., Ente Nazionale Risi e Fondazione Agraria Novarese e si articola nelle seguenti attività:
- monitoraggio aeromicologico di campo mediante utilizzo di captaspore, volto a quantificare giornalmente le spore infettive;
- monitoraggio agrometeorologico attraverso l’impiego dei dati rilevati da 7 stazioni di rilevamento afferenti alle Rete Agrometeorologica della Regione Piemonte
- sorveglianza fitopatologica, sia nelle coltivazioni del territorio sia in campi spia appositamente allestiti in prossimità delle strumentazioni di rilevamento
- elaborazione dei dati ed applicazione del modello epidemiologico previsionale (SiRBInt, Simulation of Rice Blast Interaction) necessario per segnalare i momenti caratterizzati dalle condizioni meteorologiche più predisponenti la malattia e produzione del bollettino bisettimanale.
Queste azioni sono condotte dalla seconda metà di giugno fino alla terza settimana di agosto. Il monitoraggio è effettuato su 7 aree risicole rappresentative, selezionate in modo da garantire la completa copertura del territorio risicolo delle province di Alessandria, Novara e Vercelli.
Bollettino sul brusone del riso
Il bollettino viene pubblicato sul sito ufficiale della Regione Piemonte, nella sezione “Bacheca dei bollettini” per un’ampia e libera consultazione. Il primo bollettino verrà emesso lunedì 24 giugno.
Parallelamente è stata attivata la diffusione capillare del bollettino brusone da parte di Ente Nazionale Risi mediante sms a risicoltori piemontesi, testate giornalistiche ed altre istituzioni interessate. Questo supporto operativo si inserisce nell’ambito delle attività istituzionali del Settore
Fitosanitario regionale finalizzate a promuovere e sostenere tecniche di produzione e di gestione delle coltivazioni compatibili con la tutela dell’ecosistema, delle risorse naturali e del paesaggio, utili a mitigare e contrastare i cambiamenti climatici e a razionalizzare l’impiego delle risorse disponibili.