L’impatto del gioco sull’ambiente
Negli anni l’industria del gioco ha spopolato in tutto il mondo, specialmente online: sebbene infatti le attività dei casinò tradizionali siano fiorenti e attirino ogni anno moltissimi visitatori, le piattaforme di gioco online risultano comunque più accessibili alla maggior parte degli appassionati che vogliono dedicarsi a questo tipo di intrattenimento.
Si parla spesso del successo del gioco (online e non) e degli impatti che hanno sull’economia, ma non altrettanto di frequente si parla dell’impatto – non sempre positivo – che il business dei casinò e del gambling possa avere a livello sociale, cultuale e ambientale.
Quando si parla di disastro ambientale, spesso la prima cosa che viene in mente sono eventi come come l’incidente del cargo Mv X Press Pearl. Anche se la gravità è molto minore anche il gioco sembra avere un imbatto ambientale continuo e significativo.
Gli impatti negativi dei casinò
Numerose ricerche hanno dimostrato come la presenza dei casinò tradizionali possa avere un impatto negativo a livello ambientale, causando fenomeni come erosione del suolo, aumento dell’inquinamento (causando traffico e ingorghi), aumento dei rifiuti (specialmente durante eventi e tornei di fama internazionale), inquinamento atmosferico, acustico e luminoso, oltre a causare in alcuni periodi sovraffollamento e mettere a rischio la fauna selvatica.
Numerosi episodi ne sono la dimostrazione: in occasione dell’inaugurazione di un nuovo casinò in Colorado ad esempio sono stati riscontrati traffico e disagi lungo la Colorado State Highway 119 durante le prime settimane di apertura della struttura.
I grandi edifici progettati per ospitare giocatori da tutto il mondo inoltre sono notoriamente caratterizzati da una struttura che deve attirare l’attenzione anche a molti metri di distanza: luci e facciate specchiate però, se da una parte possono avere sugli avventori dei casinò una reazione di stupore e meraviglia, dall’altra possono rappresentare un grosso pericolo per la fauna avicola: la presenza di un casinò è tra le cause principali di mortalità degli uccelli che sono spesso vittime di collisione contro le facciate degli imponenti edifici.
Altri impatti negativi che i casinò possono avere sull’ambiente sono visibili nelle aree verdi nella penisola di Macao: basti pensare che nel 2008 si attestavano a 0,92 km quadrati, contro gli 1,17 km quadrati presenti solamente 5 anni prima.
Non stupisce quindi come negli anni si sia evidenziata la necessità di ripianificare a livello urbano queste strutture per ridurre al minimo i danni ambientali nel breve ma soprattutto nel lungo termine. Oltre alle innovative soluzioni di progettazione proposte e in alcuni casi messe poi in atto per alcuni casinò, è stato di grande aiuto anche il progresso tecnologico, che ha permesso il proliferare di numerose piattaforme di gioco, spostando online il divertimento per molti giocatori e mettendo un freno a fenomeni come il sovrappopolamento e tutto ciò che ne consegue.
A livello di consumi inoltre, i casinò non sono certo le strutture più attente in questo senso: basti pensare a tutte le case da gioco di Las Vegas, che ospitano al loro interno migliaia di slot. Sapendo che ognuna di queste consuma in media fino a 250 watt, i consumi totali di tali edifici raggiungono numeri da capogiro che equivalgono a circa il 20% dell’energia elettrica consumata di tutta Las Vegas, città che per la sua illuminazione è visibile addirittura dallo spazio.
In questo senso, il primato del casinò più “sprecone” va certamente all’hotel casinò The Luxor, che dalla punta della sua piramide proietta un raggio di luce così forte da aver ottenuto il primato per essere tra i più potenti al mondo. Il fascio luminoso infatti è composto da ben 39 lampade singole, ciascuna da 7.000 watt, praticamente l’equivalente di 40 miliardi di candele.
Da varie indiscrezioni si sa che la bolletta salata che deve sostenere mensilmente la struttura varia tra i 250mila e i 500mila dollari, considerando anche i consumi generati dall’illuminazione interna di hotel e casinò.
I lati positivi dei casinò
Sebbene gli impatti negativi sull’ambiente siano molti, tanto da aver addirittura scatenato a Las Vegas un’invasione di cavallette nel 2019, si riscontrano anche effetti positivi, come una ricchezza locale che permette di conservare e mantenere gli edifici storici, la riqualificazione e il miglioramento degli spazi urbani e ricreativi. Studi infatti hanno dimostrato come in alcune regioni degli States in cui l’industria del gioco è assai fiorente, la costruzione e il successo di molti casinò hanno portato un aumento del turismo, impattando positivamente sull’occupazione e sull’economia generale, come anche accade in Italia, dove tuttavia di recente, a causa delle restrizioni, i lavoratori del settore del gioco legale sono scesi in piazza a Torino insieme alla segreteria regionale Filcom Fismic Confsal.
Quando inoltre lo sviluppo dell’industria del gambling agisce in sinergia con la responsabilità sociale, la creazione e la gestione di nuove strutture da gioco sono tenute sotto controllo affinché non siano causa di effetti negativi sulla natura. Ecco quindi che i piani di sviluppo vengono progettati con una maggiore attenzione alla salute pubblica, alle norme di sicurezza, al rispetto dell’ecosistema naturale e della fauna che lo abita. Fortunatamente negli ultimi tempi vi è sempre più attenzione alla tematica ambientale perché si è molto più orientati a uno sviluppo sostenibile, e dunque ci si auspica che nel prossimo futuro anche l’industria del casinò sarà sempre più green.