Animali e Ambiente

Agroecologia: al via “riflAEssi”, il progetto nazionale coordinato dal CREA

Presentato nel Primo Congresso Internazionale di Agroecologia del Mediterraneo, “riflAEssi”, il progetto nazionale per l’Agroecologia, coordinato dal CREA

Sostenere l’agroecologia come approccio strategico per una transizione della nostra agricoltura e dei nostri sistemi alimentari verso modelli più sostenibili, inclusivi e resilienti, sotto il profilo ambientale, sociale ed economico, assicurando però al contempo la sicurezza alimentare e l’accesso a cibo sano, di qualità, a un prezzo equo.

Questo è l’obiettivo di “riflAEssi” – Ricerca Innovazione e Formazione per l’AgroEcologia: azioni di Supporto per il Sistema Italia – che sarà protagonista del side event (previsto giovedì 12 giugno), in occasione del Primo Congresso Internazionale di Agroecologia del Mediterraneo, in corso ad Agrigento dal 9 al 12 giugno 2025, una vetrina internazionale per la presentazione degli obiettivi e delle attività.

Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività della Partnership Europea per l’Agroecologia, un’azione transnazionale di ricerca – realizzata nell’ambito del programma quadro Horizon Europe (HE) – che sostiene progetti di ricerca e innovazione in agroecologia nei Paesi membri dell’Unione e nei Paesi associati.

Il progetto nazionale della durata di quattro anni, è finanziato dal Masaf e coordinato dal CREA, con lo scopo ambizioso di costruire una rete nazionale all’insegna di ricerca, innovazione e networking per favorire scambio di conoscenze, sperimentazione sul campo e dialogo tra scienza, società e politica.

Per raggiungere questo risultato occorre:

  • definire un linguaggio comune che faciliti l’adozione dei principi agroecologici,
  • mappare e mettere in rete esperienze virtuose sul territorio, come Living Labs, Gruppi Operativi del PEI-AGRI e distretti biologici e del cibo,
  • potenziare i percorsi formativi accademici, scolastici ed esperienziali sull’agroecologia,
  • promuovere politiche pubbliche basate su evidenze scientifiche e pratiche locali.

I risultati attesi. Una rete multi-attoriale nazionale che, proprio grazie all’azione di riflAEssi, si attiva per discutere e sviluppare visioni e programmi di lavoro utili alla diffusione dell’agroecologia;

la realizzazione di un Knowledge Hub dedicato all’agroecologia, uno strumento digitale interattivo di cui gli utenti possono arricchire i contenuti per sviluppare collettivamente e mettere a sistema conoscenze e competenze sull’argomento;

l’attivazione di interfacce efficaci tra ricerca e decisori politici per sostenere il disegno della nuova PAC (Politica Agricola Comune), favorendo un dialogo strutturato tra mondo della ricerca e istituzioni per progettare interventi più efficaci, valutare l’impatto delle politiche e promuovere l’innovazione agricola e la transizione ecologica.

I partner. Coordinatore CREA, FIRAB, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro ambientali dell’Università di Pisa.

La partecipazione del Masaf alla Partnership Europea per l’Agroecologia, unitamente all’attivazione del progetto “riflAEssi”, – ha dichiarato Stefano Canali, Dirigente di Ricerca del CREA – mostrano l’interesse che le Istituzioni del nostro Paese attribuiscono all’agroecologia come approccio per promuovere la trasformazione sostenibile dei sistemi alimentari. Sarà rilevante comprendere come e in che termini tale interesse potrà trovare riscontro nell’ambito della definizione dei contenuti della prossima Politica Agricola Comune (PAC)”.

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