Inter – Juventus 1 a 1 Serie A terza giornata, pareggio importante per i Bianconeri
Le attese sono state deluse. Inter – Juventus non regala molto spettacolo; entrambe le squadre hanno pensato più a difendersi che ad attaccare. Le occasioni da rete ci sono state, ma è mancata la precisione. 1 a 1 il finale e Napoli che, alle 20.45 contro l’Atalanta, ha l’occasione per balzare in testa alla classifica.
Finalmente ci siamo. Sono le 18.00 ed il Derby d’Italia ha inizio. Poche le novità di formazioni rispetto alla vigilia. Mazzarri conferma il 3-5-1-1 con Alvarez alle spalle del solo Palacio. Mediana folta con Nagatomo e Jonathan sulle fasce e Taider, Guarin e Cambiasso in mezzo. In difesa, davanti ad Handanovic, spazio a Campagnaro, Ranocchia e Juan Jesus.
Modulo quasi speculare per Conte che conferma l’insofferenza per Llorente, recupera Vucinic e lo conferma al fianco di Tevez. A centrocampo Lichsteiner ed Asamoah sugli esterni con Vidal, Pirlo e Pogba in mezzo. In difesa spazio per Barzagli, Bonucci e Chiellini. Tra i pali Buffon.
Dopo soli cento secondi prima palla gol della partita. E’ la Juventus a costruirsela con Tevez in contropiede. L’argentino serve Vucinic che, però, viene anticipato da Campagnaro.
I neroazzurri si fanno vedere solamente al 12’: Nagatomo, dopo una serie di batti e ribatti nell’area avversaria, va alla conclusione. Il tiro del laterale nipponico viene deviato in angolo da Buffon. Il portiere bianconero riesce a mantenere la propria porta inviolata, ma che parata.
Al 15’ primo cartellino giallo del match: lo prende Campagnaro che atterra Tevez. Pochi secondi dopo ammonito anche Lichtsteiner: lo svizzero stende Alvarez e ferma il contropiede dell’Inter.
Al 18’ episodio dubbio in area neroazzurra: Taider e Vidal entrano in contatto, ma poi il cileno tocca la palla con la mano. Orsato non ha dubbi: niente rigore e fallo fischiato in favore dell’Inter per il tocco con il braccio dello juventino.
E’ un momento della gara molto favorevole alla squadra allenata da Conte che al 31’ va ad un passo dalla rete con Pogba che, lanciato splendidamente da Pirlo, arriva a tu per tu con Handanovic, ma non riesce a superarlo.
Pochi secondi dopo protesta l’Inter per un mancato cartellino giallo, sarebbe stato il secondo, a Lichtsteiner. Il laterale elvetico stende Taider, ma non viene sanzionato. Conte, però, non si fida del suo giocatore e manda a scaldare Isla.
Al 42’ torna in avanti l’Inter: contropiede dei neroazzurri con Alvarez che soffia la palla a Pirlo e lancia Taider. L’ex giocatore del Bologna supera Bonucci, ma viene fermato in corner da Buffon.
Al 45’ Orsato manda tutti negli spogliatoi. Finisce 0 a 0 il primo tempo, con la Juventus più pericolosa rispetto all’Inter. Nel complesso, comunque, il pareggio è il risultato giusto.
La ripresa inizia subito con un cambio: dentro Isla e fuori Lichtsteiner, graziato da Orsato nel corso del primo tempo ed apparso nervoso durante gli ultimi minuti. Al 49’ si fa vedere l’Inter: Palacio prova l’assist per Guarin, ma il colombiano viene anticipato da Buffon in uscita.
Al 52’ ancora Inter in avanti: questa volta è Cambiasso che cerca Palacio, ma il colpo di testa dell’argentino è troppo debole. Buffon blocca.
Al 58’ ribatte la Juventus: Tevez, forse fallosamente, salta Nagatomo e serve Vidal che, tutto solo, manca l’appuntamento con la rete. Due minuti dopo il cileno atterra Cambiasso e viene ammonito. Dopo qualche secondo la stessa sorte capita a Ranocchia.
Al 67’ primo cambio per Mazzarri: il tecnico di San Vincenzo inserisce Icardi al posto di Taider; Alvarez viene indietreggiato sulla linea di centrocampo. Conte risponde inserendo Quagliarella per Vucinic; ancora panchina per Llorente, sempre più oggetto misterioso a Torino.
Il neo entrato Icardi regala subito una gioia ai tifosi interisti. Grande giocata di Alvarez al 73’ che ruba palla a Chiellini e serve l’attaccante ex Sampdoria; destro dell’argentino e rete dell’Inter. 1 a 0 a San Siro.
La partita si infiamma: passano pochi secondi e la Juventus pareggia con Vidal. Sfonda sulla sinistra Asamoah e palla indietro per il cileno che, dal limite dell’area, angola a sufficienza per superare Handanovic. Nuovamente pareggio.
Non finisce qui. E’ il 75’ e la Juventus sfiora il vantaggio; bel duetto tra Quagliarella e Tevez con il secondo che va alla conclusione. Mazzarri cerca di riorganizzare il centrocampo: è l’80’ quando inserisce Kovacic per Alvarez.
All’87’ terzo cambio per la Juventus: fuori Pirlo, autore non di una grande partita, e dentro Padoin. Anche Conte pensa a difendersi in questi ultimi minuti. Pochi secondi gol immensa palla gol fallita da Isla: il cileno, tutto solo davanti ad Handanovic, fallisce la rete del vantaggio.
Dopo due minuti di recupero, Orsato fischia la fine. Termina 1 a 1 a San Siro. Il prossimo appuntamento con i neroazzurri è fissato per le 12.30 di domenica 22 settembre 2013: i neroazzurri saranno impegnati nella trasferta di Sassuolo.
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