Italia – Repubblica Ceca 2 a 1 Qualificazioni Mondiali 2014 Brasile, festa allo Juventus Stadium
L’esordio degli Azzurri allo Juventus Stadium è positivo. Nonostante qualche brivido iniziale, procurato soprattutto dai contropiedi degli avversari, gli uomini di Prandelli riescono a trovare l’organizzazione e la pazienza necessaria per ribaltare lo svantaggio ed ottenere 3 punti; fondamentali visto che ci conducono matematicamente alla Fase a gironi dei Mondiali di Brasile.
E’ un’Italia diversa rispetto a quella che venerdì ha affrontato, vincendo 1 a 0, la Bulgaria. Cambia il modulo e si passa al 3-4-2-1 con De Rossi arretrato in difesa in mezzo a Bonucci e Chiellini. Centrocampo che ritrova Montolivo, schierato al fianco di Pirlo, Maggio e Pasqual. In attacco Balotelli unica punta supportata da Candreva e Giaccherini. In porta Buffon.
Avversari che si schierano con il 4-1-4-1 con Cech tra i pali e Kozac unica punta. Difesa composta da Gebre Selassie, Sivok, Suchy e Limbersky; davanti a loro spazio per Plasil, mentre a metà campo troviamo Prockazka, Darida, Jiracek e Rosicky.
Azzurri subito in forcing sin dai primi secondi. Dopo un minuto palla al centro di Giaccherini e deviazione di Chiellini. Palla deviata in angolo dalla difesa ceca. Pronta la risposta degli ospiti: al 4’ assist per Kozac; la terna arbitrale ferma tutto per un fuorigioco che sembrava non esserci.
All’11’ grande chance per Balotelli che, dal limite dell’area, riceve un regalo da Limbersky, ma preferisce la precisione alla potenza. Cech si distende alla sua destra e manda in angolo. Passano quattro minuti e Super Mario ha ancora una bella occasione: questa volta è Suchy a rimediare.
Al 19’ contropiede micidiale della Repubblica Ceca che va in rete con Kozac. Ottimo l’inserimento sull’out sinistro di Jiracek che, imbeccato da Rosicky, trova in mezzo la punta ex Lazio che, in scivolata, supera Buffon. 0 a 1 a Torino e comprensibile la stizza di Prandelli.
La rete subita convince Prandelli a tornare alla difesa a 4; il ct Azzurro decide di indietreggiare Maggio sulla linea difensiva, allargando Chiellini a sinistra ed affidandosi, in mezzo, a Bonucci e De Rossi.
Al 24’ clamorosa palla-gol fallita da Balotelli che, dall’area piccola, centra la traversa a porta vuota. Qui la precisione sarebbe stata da preferire alla potenza. Passano cinquanta secondi e l’attaccante del Milan si divora la terza occasione del match spedendo sopra la traversa dopo la respinta corta di Cech.
Al 29’ brutto gesto di Balotelli che rifila un pestone sulla caviglia di Plasil; il fischietto svedese lo ammonisce. Al 36’ ancora SuperMario protagonista: pennellata di Pirlo e colpo di testa dell’italiano; miracolo di Cech.
Al 37’ primo cambio per gli ospiti: esce Rosicky ed entra Kolar. Gli avversari perdono così il loro uomo più pericoloso e più tecnico per un infortunio alla coscia destra. L’ultima occasione italiana del primo tempo arriva al 45’: diagonale destro di Candreva dai ventidue metri. Palla in angolo.
Non finisce qui visto che al 46’ arriva un altro contropiede micidiale dei cechi: cross di Darida e tiro di Kozac che si spegne a lato. Che errore per l’ex Lazio. Dopo due minuti di recupero, Eriksson manda tutti negli spogliatoi; la prima frazione di gioco termina sull’1 a 0 per gli ospiti.
La ripresa inizia con un cambio per Prandelli: dentro Osvaldo al posto di Giaccherini; si torna alle due punte. Dopo pochi secondi Balotelli ci prova: conclusione da venticinque metri che viene deviata in angolo da Cech.
Al 51’ arriva il pareggio: calcio d’angolo battuto da Candreva ed uscita a vuoto di Cech che consente a Chiellini di depositare facilmente in rete. 1 a 1 allo Juventus Stadium.
Le emozioni non finiscono qui: al 53’ Eriksson indica il dischetto di rigore per un presunto fallo di Gebre Selassie su Balotelli. SuperMario si presenta dagli undici metri e va a segno. Ventesimo gol su 20 rigori: cecchino infallibile. 2 a 1 a Torino e risultato ribaltato.
Il ct ceco corre ai ripari: al 55’ esce Darida ed entra Kadlek. Al 60’ secondo giallo del match: questa volta il cartellino viene sventolato a Kolar per fallo su Montolivo.
La reazione degli avversari arriva al 67’ con Jiracek che, tutto solo, riesce ad arrivare alla conclusione dal limite dell’area. Buffon, però, blocca il tiro. Al 73’ terzo ed ultimo cambio per la Repubblica Ceca: entra Rabusic al posto di Gebre Selassie.
Pochi istanti dopo cambio obbligato per Prandelli che è costretto a sostituire Pasqual per una gomitata di Kozac, ammonito nella circostanza. Entra Ogbonna. All’85’ dentro anche Thiago Motta per Montolivo.
All’89’ secondo cartellino giallo per Kolar: rosso per lui. Poco prima anche Balotelli ha rischiato di finire anzitempo il match per una testata scomposta su Vanek.
Dopo quattro minuti di recupero termina il match. 2 a 1 allo Juventus Stadium. Con questa vittoria gli Azzurri salgono a quota 20, mantenendo i sette punti di vantaggio sulla Bulgaria.
A due giornate dal termine, questo risultato significa matematica certezza di essere qualificati alla Fase a gironi del Mondiali di Brasile. Nelle altre sfide del girone vincono Bulgaria e Danimarca, rispettivamente contro Malta ed Armenia.
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Matteo Torti
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