
Se c’è un elemento che preoccupa il mondo della piccola e media impresa, è la denatalità del sistema imprenditoriale, che sta colpendo duramente l’apparato produttivo italiano. I dati di Unioncamere a livello nazionale parlano chiaro: ogni giorno, per dieci anni consecutivi, l’Italia ha “perso” 42 imprese guidate da under 35.
Tra chiusure e superamento della soglia di età degli amministratori, sono oltre 153mila le attività in meno guidate da giovani, con un calo che ha portato il numero complessivo delle imprese giovanili da quasi 640.000 nel 2014 a 486.000 nel dicembre 2024. Non fa eccezione il Piemonte.
Tra il 2014 e dicembre 2024, le imprese guidate da under 35 sono diminuite da 45.305 a 36.530 unità, con una perdita netta di 8.775 attività, pari a una riduzione del 19,4% in dieci anni.
“L’Italia oggi è un Paese che invecchia, che non genera il proprio futuro. Senza nuove generazioni disposte a mettersi in gioco, tutto il resto non ha senso” – ha dichiarato il Presidente Nazionale CNA Dario Costantini.
Parole condivise anche da Giovanni Genovesio, Presidente di CNA Piemonte:“Sono numeri che conosciamo bene e che guardiamo con apprensione per il nostro comparto. C’è una disaffezione verso il mondo produttivo che ci preoccupa profondamente e che dobbiamo contrastare. Serve una politica di attenzione concreta verso le imprese.”
Continua Delio Zanzottera Segretario Regionale Cna Piemonte “È necessaria una risposta politica chiara e urgente. I temi li abbiamo evidenziati nella nostra Assemblea del 13 luglio: dalla transizione energetica all’accesso al credito, dalla formazione alla sburocratizzazione, fino al ruolo dell’Europa in un contesto globale sempre più instabile, alla luce delle mutate condizioni geopolitiche. Se non investiamo oggi in chi può costruire il domani, domani non ci sarà nessuno a portare avanti le nostre imprese, i nostri territori, la nostra economia.”




