Scienza e Tecnologia

Alle migliori neolaureate in fisica teorica il premio INFN Milla Baldo Ceolin

Favorire e incentivare la presenza di giovani ricercatrici in fisica teorica: è questo l’obiettivo del premio INFN Milla Baldo Ceolin che, giunto alla sua quarta edizione, ieri, 8 ottobre, è stato conferito a dieci brillanti neolaureate.

Le giovani studentesse che hanno redatto le migliori tesi di laurea magistrale in fisica teorica nel 2023 sono: Matilde Barberi Squarotti (Università di Torino), Marta Cocco (Università di Perugia), Beatrice Costeri (Università di Pavia), Alessandra Grieco (Università di Padova), Nanako Kato (Università di Cagliari), Giulia Muco (Sapienza Università di Roma), Miriam Patricolo (Università di Pisa), Laura Pezzella (Sapienza Università di Roma), Agnese Tolino (Università di Torino) e Alison Warman (Università di Genova).

Il premio è intitolato a una grande scienziata, ricercatrice di fama internazionale, a lungo dirigente della sezione INFN di Padova e prima donna a ricoprire una cattedra all’Università degli Studi di Padova: Milla Baldo Ceolin ha condotto ricerche nel campo della fisica delle particelle, lavorando oltre che alle macchine acceleratrici del CERN, agli acceleratori di Berkeley e di Argonne negli Stati Uniti, all’acceleratore dell’ITEP a Mosca e al reattore dell’ILL di Grenoble, in Francia.

Alla cerimonia hanno preso parte la direttrice del Galileo Galilei Institute Stefania De Curtis, il presidente della commissione nazionale per la fisica teorica dell’INFN Fulvio Piccinini e il presidente dell’INFN Antonio Zoccoli. Ed è stata seguita dalla proiezione del documentario “Galileo (R)evolution – Il cammino della scienza”, che propone un dialogo tra la vita di Galileo e quella delle nuove generazioni di scienziati e scienziate.

Le vincitrici del premio Milla Baldo Ceolin per le tesi di laurea discusse nel 2023

Matilde Barberi Squarotti ha studiato a Torino, dove ha conosciuto la cosmologia e la struttura dell’universo a grandi scale che sono stati i temi della sua tesi di laurea. Al momento è dottoranda all’Università degli Studi di Milano, dove prosegue la sua ricerca dedicandosi ad un’analisi della distribuzione della materia nel cosmo: studia sia dal punto di vista teorico sia dell’analisi dati, l’informazione che si può estrarre da survey di galassie in banda visibile, da osservazioni dell’emissione in banda radio da parte dell’idrogeno neutro, e le loro complementarità.

Marta Cocco ha conseguito la laurea magistrale in fisica teorica presso l’Università degli Studi di Perugia. Nella sua tesi ha analizzato come la dinamica di una particella test in orbita attorno a un buco nero in lenta rotazione venga influenzata dalle forze di marea generate da un terzo buco nero supermassiccio, esterno al sistema binario. Attualmente è dottoranda in fisica teorica presso l’Università di Perugia e il Niels Bohr Institute di Copenaghen. La sua ricerca continua a concentrarsi sugli effetti di marea in sistemi tripli di buchi neri, esplorando diverse configurazioni.

Beatrice Costeri ha conseguito la laurea magistrale in fisica teorica presso l’Università degli Studi di Pavia. Il suo lavoro di tesi è stato relativo allo studio di equazioni differenziali alle derivate parziali stocastiche per sistemi fermionici interagenti. Attualmente, è dottoranda presso la medesima Università e si occupa dell’analisi delle proprietà spettrali dell’operatore di Dirac su varietà.

Alessandra Grieco è dottoranda presso l’Istituto de Fisica Teorica di Madrid e PhD INPhINIT fellow de “la Caixa” Foundation. Ha conseguito la laurea magistrale presso l’Università degli Studi di Padova con una tesi sull’esplorazione di simmetrie generalizzate in teorie di supergravità e compattificazioni di stringa. La sua ricerca è incentrata sulla fenomenologia delle stringhe, con un particolare interesse verso l’individuazione di criteri che possano distinguere le teorie efficaci di gravità quantistica che sono compatibili con un completamento ultravioletto, nel contesto del “programma Swampland”.

Nanako Kato si è laureata all’Università degli Studi di Cagliari, nel curriculum “Fisica teorica delle interazioni fondamentali”, con una tesi dal titolo “Quarkonium production as a probe of the gluon content of the proton”. Attualmente è dottoranda all’interno dello stesso gruppo di ricerca e si occupa dello studio della struttura interna degli adroni.

Giulia Muco ha studiato presso la Sapienza Università di Roma. Durante la sua laurea magistrale si è occupata di fenomenologia di modelli di fisica oltre il Modello Standard delle particelle elementari. È attualmente dottoranda presso il Quantum Field Theory Center (University of Southern Denmark), dove si occupa di studiare vari aspetti di teorie di campo conformi.

Miriam Patricolo ha conseguito la laurea magistrale all’Università di Pisa, studiando la caratterizzazione delle transizioni di fase quantistiche in un modello di spin al variare dell’interazione presente nel sistema. Dopo una borsa di ricerca al “Max Planck Institute for Solid State Research di Stoccarda, ha iniziato il dottorato presso l’Università Tecnica di Vienna. La sua ricerca attuale è incentrata sullo studio di sistemi di elettroni fortemente correlati tramite il gruppo di rinormalizzazione funzionale (fRG). È anche interessata all’applicazione di metodi tipici della fisica statistica o della teoria quantistica a molti corpi per approfondire la comprensione dei principi alla base dei metodi di machine learning.

Laura Pezzella ha conseguito la laurea magistrale in fisica teorica presso La Sapienza Università di Roma e da novembre 2023 è studentessa di dottorato in fisica astroparticellare presso il Gran Sasso Science Institute. Il suo lavoro di tesi si è concentrato sullo studio dei modi quasi-normali di buchi neri non rotanti in ambiente astrofisico, valutando come la presenza di un alone di materia possa influire sul fondo e sui modi stessi.

Agnese Tolino è stata studentessa della Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi” dell’Università di Torino, dove ha conseguito la laurea magistrale in fisica con uno studio sull’antideuterone, una componente dei raggi cosmici. Oggi svolge il dottorato di ricerca presso l’Instituto de Física Corpuscular a Valencia, in Spagna, ed è interessata alla fenomenologia dei buchi neri primordiali, alla loro formazione e alle particelle che questi possono emettere attraverso la radiazione di Hawking.

Alison Warman ha conseguito la laurea magistrale in fisica teorica all’Università di Genova. Nel lavoro di tesi, ha studiato le anomalie superconformi nella formulazione di BRST, che ha portato alla pubblicazione del suo primo articolo. Attualmente è dottoranda presso l’Università di Oxford, dove si occupa di “Generalized Symmetries”, che stanno suscitando molto interesse in ambito matematico, nella fisica della materia condensata e nella teoria delle alte energie.

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