Alba capitale italiana della cultura 2026
In municipio si presenta il dossier Alba, Bra, Langhe e Roero Capitale italiana della cultura 2026
Cherasco, 26 gennaio 2024 – Alba, Bra, Langhe e Roero a Capitale italiana della cultura 2026, il tour di presentazione della candidatura farà tappa nella Città delle paci, giovedì 1 febbraio. La serata, intitolata “Vivere è comprendere”, si svolgerà nel salone consiliare, a partire dalle 20.30: si tratta del quarto appuntamento della rassegna itinerante organizzata per illustrare, a livello locale, le iniziative inserite nel dossier inviato per l’adesione al concorso nazionale.
Mafe De Baggis e Filippo Pretolani saranno i relatori dell’appuntamento: pubblicitaria, consulente della comunicazione ed esperta di media digitali la prima, economista specializzato in comunicazione finanziaria e consulenza editoriale il secondo, hanno avuto parte nella ricerca e pianificazione strategica del dossier di candidatura. Il titolo scelto per il documento, “Vivere è cominciare”, è una citazione tratta da “Il mestiere di vivere”, diario composto dallo scritto di Santo Stefano Belbo Cerare Pavese. Saranno presenti all’evento anche i membri del Consiglio direttivo del comitato per la candidatura, diretto da Mauro Carbone e presieduto dal sindaco di Alba Carlo Bo.
L’adesione degli 88 comuni del distretto di Alba e Bra alla kermesse è avvenuta lo scorso settembre: il 13 dicembre gli organizzatori hanno comunicato che il progetto del distretto albese e braidese è stato ammesso nella rosa delle dieci località finaliste. Il 29 marzo, dopo un’audizione dei partecipanti, una commissione di sette esperti designati dal Ministero della cultura decreterà il vincitore.
Commenta il sindaco Carlo Davico: «Siamo orgogliosi di mettere il nostro patrimonio storico-artistico al servizio di una causa, la candidatura a Capitale italiana della cultura, che ha unito decine di enti locali inducendoli a superare i campanilismi, per lavorare compatti a una proposta credibile, incentrata sulla valorizzazione di territori, paesaggi, storie e tradizioni».
Comune di Cherasco