L’ASL TO5 ha attivato un piano per il recupero delle prestazioni ambulatoriali e ricoveri programmati volto a garantire l’accesso a tutti i cittadini del territorio. Un piano che ha richiesto un periodo di osservazione e studio da parte della Direzione e di tutte le figure coinvolte.
“Da una fotografia fatta alcuni mesi fa” – ha illustrato il Direttore generale Angelo Pescarmona, – “abbiamo effettuato una mappatura su alcune criticità aziendali attraverso 3 sistemi di controllo che ci hanno consentito di fare un’analisi approfondita delle reali criticità delle prestazioni ambulatoriali e dei ricoveri programmati all’interno della nostra Asl. Dopo questa fase, volendo recuperare le prestazioni che si sono accumulate nel corso soprattutto della pandemia, si è impostato un lavoro di recupero definito con i professionisti aziendali.”
“Con loro – spiega il Direttore sanitario Giovanni Messori Ioli – abbiamo analizzato quali prestazioni potevano essere incrementate nei prossimi mesi a partire dalla prima settimana di ottobre. Quindi abbiamo fornito risorse aggiuntive sia finanziarie che di personale per estendere gli orari di apertura dei servizi anche nel tardo pomeriggio e il sabato. La terza fase è stata quella di definire con i privati accreditati sul territorio, quelle prestazioni che i professionisti dell’Asl TO5 non riuscivano ad assicurare, sia su prestazioni specialistiche sia su quelle di ricovero. L’ultima fase è stata quella di inviare il piano così definito alla Regione. Il piano è già comunque operativo in buona parte delle prestazioni. Entro fine anno, ci siamo dati l’obiettivo di risolvere le criticità attuali recuperando quanto prima le prestazioni in attesa”.
Per attuare questa operazione verranno utilizzati oltre due milioni di euro di risorse aggiuntive garantite dalla Regione per il territorio dell’Asl. In particolare ci si è concentrati su alcune prestazioni come: visita oculistica, ortopedica, urologica, gastroenterologica, otorinolaringoiatrica, dermatologica e pneumologica.
Allo stesso tempo ci si è concentrati su esami come ecodoppler cardiaco, ecodoppler tratti sovraortici, ecografia addome ed ecocolordoppler arti inferiori. Ma anche su elettrocardiogramma, esame audiometrico e spirometria.
Per quanto riguarda gli interventi chirurgici si è dato un impulso all’aumento dell’attività per tutta l’area oncologica grazie alla collaborazione con l’Irccs di Candiolo. Verrà aumentata la disponibilità per gli interventi di ermorroidectomie, ernie inguinali, colecistecomie, protesi d’anca e cataratte.