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ARCO Europei Para-Archery: Italia 13 volte sul podio

Conclusi a Roma, con le finali disputate nel Parco Archeologico di Ostia Antica, i Campionati Europei Para-Archery. Elisabetta Mijno e Daniele Piran si confermano campioni individuali nell’olimpico e tra i Visually Impaired, otto gli argenti, e un bronzo nelle altre finali disputate oggi. L’Italia chiude così al terzo posto nel medagliere per Nazioni, ma col maggior numero di medaglie vinte, dietro a Turchia (7 ori, 1 argento e 2 bronzi) e alla Repubblica Ceca (3 ori e 1 argento).

I risultati Visually Impaired

L’Italia festeggia due medaglie nei Visually Impaired, nella categoria VI 1 (non vedenti) Matteo Panariello vince il bronzo battendo in finale per 6-0 l’arciere di Andora Jordi Casellas Albiol, un dominio assoluto per l’azzurro che vince tutti i set 20-7, 23-12 e 16-6.

Si conferma campione d’Europa tra i VI 2/3 (ipovedenti) Daniele Piran al termine di uno scontro lungo ed emozionante contro lo spagnolo Adrian Orjales Vidal. L”azzurro inizia bene (21-18) ma viene ripreso dall’avversario nel secondo set (24-22), il terzo parziale è interlocutorio (22-22), mentre gli ultimi due ripetono il copione precedente con 27-21 per Piran e il 25-21 di Vidal.

Si va così allo shoot off con entrambe le frecce sul 7 ma quella del campione in carica è più vicina al centro e vale l’oro.

I risultati dell’Olimpico

Bis continentale anche per Elisabetta Mijno che vince per la terza volta consecutiva, l’oro europeo (sei complessivi in carriera) battendo in finale 7-1 la polacca Milena Olszewska. L’azzurra, prima fin dalle qualifiche, conduce per tutto l’incontro con il 27-24 della prima volée a cui segue il 27-27 della seconda e altri due parziali vincenti 27-22 e 27-25.

Nella finale per l’oro femminile a squadre arriva invece la sconfitta contro la Turchia. Elisabetta Mijno e Vincenza Petrilli perdono allo shoot off 5-4 (18-17) contro ErogluSengul in un match in cui le turche vanno in vantaggio due volte, nel primo e nel terzo parziale (33-30 e 31-29) ma vengono riprese in entrambi i casi (35-32 e 32-31). Si va così alle frecce di spareggio in cui le azzurre piazzano un 8 e un 9 e le avversarie due 9.

Termina con l’argento anche la corsa di Stefano Travisani e Davide Bettoni che vengono sconfitti 5-1 dalla Gran Bretagna (Philipps, Radigan) nella gara a squadre maschile. I britannici si portano sul 4-0 (37-35 e 37-36) e poi chiudono il match con il pari 35-35.

I risultati del Compound

Medaglia d’argento per Eleonora Sarti nel compound che poco può contro la turca Oznur Cure che in tutta la gara piazza solo frecce sul 10 a eccezione di un 8 e un 9. Un ritmo forsennato a cui l’azzurra tiene testa solo in tre volée, la prima, la quarta e la quinta perse 30-29, nelle altre due l’avversaria vola verso l’oro con un 29-18 e un 28-28 che portano il punteggio finale sul 147-132.

Termina con l’argento anche la corsa del mixed team con Eleonora Sarti e Matteo Bonacina che vengono sconfitti dalla Turchia (Cure, Korkmaz) 150-155. La coppia turca si prende un buon vantaggio vincendo le prime due volée entrambe per 38-36 e poi controlla con un 39-38 nella terza e il 40-40 nell’ultima.

La Turchia non porta fortuna alla Nazionale azzurra compound che si arrende anche nella finale per l’oro a squadre femminile in cui Eleonora Sarti e Maria Andrea Virgilio perdono 152-147 contro Cure e Yorulmaz. Lotta dura nei primi due set con un 38-35 a testa per le due squadre, poi le avversarie delle azzurre accelerano e chiudono con un 39-37 e un 40-37.

Conclude con l’argento anche la coppia formata da Matteo Bonacina e Giampaolo Cancelli sfortunati nella sfida con la Slovacchia (Doric, Pavlik). Il primo set si chiude in parità 38-38, poi l’Italia sale di colpi e si prende tre punti di vantaggio (38-35) ma non riesce a tenerli fino alla fine perché gli slovacchi con il 38-37 e il 38-36 degli ultimi due parziali rimandano il verdetto allo spareggio in cui sono più precisi degli azzurri con due 10 contro un 9 e un 10 che valgono il 149-149 (20-19) finale.

I risultati del W1

E’ argento anche per il doppio femminile composto da Dalia Dameno e Asia Pellizzari nel W1: le due azzurre perdono contro la Repubblica Ceca (Brandtlova-Musilova) per 140-129. Le atlete italiane si impongono nel primo parziale 35-34, poi però perdono i successivi due 36-27, 36-33 e chiudono sul pari il quarto 34-34.

L’ultima finale di giornata è quella che vede in campo Maurizio Panella e Paolo Tonon contro la Turchia (Aydin, Hekimoglu) nel W1 maschile. Anche in questo caso l’Italia si arrende 138-135 in un match in cui i turchi vincono le prime tre volée 34-33, 37-31 e 35-34, a nulla serve il 34-32 dell’ultimo parziale per i due italiani.

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