A Bardonecchia una conferenza sulla sicurezza sugli sci
La Croce Verde Torino, organizzazione di volontariato che dal 1907 si adopera per soccorrere gli infortunati e gli ammalati di Torino e di alcuni comuni della cintura, da 85 anni svolge attività di soccorso lungo le piste dei centri dell’Alta Valle di Susa. Con il patrocinio del Comune di Bardonecchia, in collaborazione con la Camera Civile del Piemonte e della Valle d’Aosta e l’ANPAS propone per sabato 19 febbraio alle ore 18.30 “Sicurezza in Pista. Riflessioni sul Decreto Legislativo 40/2021”.
Relatore l’avvocato Filippo Vallosio, del Foro di Torino, già professore a contratto di Diritto Privato presso la Facoltà di economia del Piemonte Orientale, Master in Diritto dello Sport e volontario della Croce Verde, che approfondirà le norme contenute nel Decreto Legislativo n. 40 del 28.02.2021.
Articolata fonte normativa recante misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali, entrato in vigore il 01.01.2022, che in parte ripropone regole e disposizioni già contenute nella precedente Legge n. 363/2003, che viene abrogata, creando una disciplina organica della normativa vigente per la pratica in sicurezza degli sport invernali, sci alpino nordico, snowboard, “ciaspole”, scialpinismo, rivolta sia a chi pratica dette attività per divertimento, che ai professionisti del settore. La funzione di moderatore della conferenza è affidata all’avvocato Mauro Manassero del Foro di Torino, Consigliere della Camera Civile interregionale Piemonte-Valle d’Aosta.
“La conferenza – sostiene Mario Paolo Moiso, presidente della Croce Verde Torino – si inserisce in una serie di interventi culturali sulle tematiche della sicurezza sugli sci in pista, volti a far chiarezza sulle novità e sugli obblighi derivanti dalle recenti disposizioni normative, oggetto di molte discussioni”.
Per partecipare occorre prenotarsi via e-mail a responsabile.montagna@croceverde.org o compilando il form scaricabile.
L’accesso al Palazzo delle Feste è consentito solo indossando la mascherina FFP2 e rispettando le norme volte a contenere la diffusione della pandemia COVID-19 e delle sue varianti.