“Bella, Bellissima!” alla Casa del Teatro
“Bella, Bellissima!” di Accademia Perduta Romagna Teatri va in scena sabato 6 e domenica 7 aprile alle ore 16.30.
Un giorno, da qualche parte, nasce una Strega. In poco tempo impara a fare tutte le cose che fanno le streghe: fa incantesimi, sa volare su una scopa, ride e spaventa tutti, anche i bambini. Per il suo compleanno, riceve un invito da Orco: un appuntamento a mezzanotte, al chiaro di luna. Lui la trova bella, bellissima.
Nella notte Strega s’incammina e sulla via verso il suo appuntamento, incontra alcuni abitanti del bosco che non la pensano esattamente nello stesso modo e così Strega decide di seguire i loro consigli e di aggiustarsi il naso, la gobba, i capelli e anche il vestito. E quando finalmente agli occhi di tutti è bella bellissima, corre dal suo amato Orco. Peccato che, al suo arrivo, è talmente diversa da come la ricordava che Orco non la riconosce neanche… perché Strega, per lui, è la più bella bellissima del mondo esattamente così com’è. Che cosa è la bellezza, oggi? Chi lo decide? È per tutt* la stessa?
Un tema sempre attuale che riguarda tutte e tutti e che ci spinge a tornare là, alle origini del non giudizio, quello che i bambini e le bambine naturalmente praticano ogni giorno. Desideriamo ricordarci come si fa e chiedere loro di non perdere questa straordinaria capacità, propria dell’infanzia. Desideriamo che possano sentirsi sempre liberi e libere di scegliere e che non sia il giudizio altrui a spingerl* a cambiare.
E vorremmo farlo con una giusta dose di ironia e cinismo, utilizzando metafore che appartengono al loro mondo: tutte e tutti conoscono Strega e Orco e, per tutte e tutti, Strega e Orco sono naturalmente brutti e anche un po’ cattivi. Ma noi, con che occhi li guardiamo? Con quale sguardo?
Bella, bellissima! è uno spettacolo in cui il teatro di figura presta il suo saper essere linguaggio magico alla drammaturgia delle immagini; vuole giocare con la meraviglia e prendersi gioco dell’incanto. Vuole far ridere a crepapelle e accompagnare all’uscita con tenerezza; vuole lasciare un senso piccolo, piccolissimo anche, ma prezioso, un ricordo palpabile misto al fumo del calderone di una Strega bella, anzi, bellissima.
Dai 3 anni