Short Track, Mondiali Junior di Bormio: bronzo per la staffetta femminile
Un bronzo che luccica come un oro. Nell’ultima giornata dei Mondiali Junior di short track di scena a Bormio la staffetta italiana femminile composta da Chiara Betti (Circolo Pattinatori Piné), Elisa Confortola (Fiamme Oro), Viola De Piazza (Bormio Ghiaccio) e Katia Filippi (Circolo Pattinatori Piné) si è messa al collo una medaglia di bronzo, un risultato che ripaga l’intero movimento azzurro per l’ottimo lavoro svolto in questa ultime due annate. Un grande gruppo guidato dal medagliato olimpico Nicola Rodigari affiancato dall’azzurra Gabriella Monteduro.
Una medaglia resa certa già al via della gara a causa del forfait dell’ultima ora da parte della Corea, rimasta senza una frazionista perché incappata purtroppo in un infortunio durante le fasi di qualifica delle gare individuali. Azzurre ad ogni modo determinate e grintose, sempre in gara ed in lizza per un risultato da urlo. Una missione d’argento che si stava compiendo con il sorpasso dell’Italia sulle russe ma la caduta di Elisa Confortola ha purtroppo rispedito l’Italia sul terzo gradino del podio. Vittoria con record del mondo junior per l’Olanda in 4’12″019 davanti alla Russia (4’13″288). “Mi spiace molto per le mie compagne. La mia caduta ha compromesso un probabile argento e ne sono molto rammaricata – le parole di Elisa Confortola -. Un bronzo mondiale è comunque un gran risultato e ce lo siamo meritato tutto. Per me oggi, con la disputa dei vari turni dei 1000 metri, è stata una giornata davvero faticosa e l’ho avvertito negli ultimi giri di staffetta”. “Si perde e si vince come squadra e abbiamo centrato in ogni caso il podio mondiale”, il commento di Chiara Betti. La positivissima giornata per la Nazionale azzurra conta anche il 7° posto finale di Luca Durrance Lim (Velocisti Ghiaccio Torino) sui 1000 metri e la nona posizione di Elisa Confortola sulla stessa distanza. Quinto posto complessivo con vittoria in finale B per la staffetta maschile composta da Luca Durrance Lim, Thomas Nadalini (Circolo Pattinatori Piné), Davide Oss Chemper (Circolo Pattinatori Piné) e Luca Spechenhauser (Fiamme Oro).
Un plauso infine agli organizzatori per l’ottima riuscita dell’evento in una pista, quella del Palaghiaccio di Bormio, che ha fatto registrare in questa rassegna iridata la bellezza di cinque record mondiali di categoria, di cui tre nella sola giornata odierna. Abbattuti i precedenti record mondiali juniores dei 1000 metri donne con la coreana Gilli Kim in 1’27″685 nonché per entrambe le staffette: nei 3000 al maschile primato per la Corea del Sud in 3’55″494 mentre al femminile è stata l’Olanda a stabilire il record con un tempo di 4’12″019.
Foto: Enrico Pozzi
Notizie: Ufficio Stampa FISG