Primi giri per Alpha Tauri in Arabia Saudita
Per Alpha Tauri e i suoi piloti è cominciato l’avvicinamento alla gara di F1 che si svolgerà in Arabia Saudita. Le prime impressioni:
Pierre Gasly (AT03-03, Car 10)
Prima Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:34.193, 1° pos., 23 giri
Seconda Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:33.621, 13° pos., 24 giri
“Abbiamo vissuto due sessioni molto diverse oggi. Nelle PL1 abbiamo ottenuto il giro più veloce, poi nella seconda sessione abbiamo chiuso in P13: due risultati decisamente contrastanti. Penso semplicemente che le condizioni di pista più calde ci abbiano aiutato, la macchina sembrava andare bene, ma stasera abbiamo faticato molto con pista più fredda. Dobbiamo analizzare i dati e capire cos’è successo, soprattutto in vista delle qualifiche e della gara che qui in Bahrain si svolgeranno in notturna. Penso che il nostro ritmo nel long run sia stato leggermente migliore rispetto ai run più brevi, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare per comprendere appieno le nostre performance in queste condizioni”.
Yuki Tsunoda (AT03-02, Car 22)
Prima Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:35.028, 9° pos., 20 giri
Seconda Sessione di Prove Libere – Miglior Giro: 1:33.789, 14° pos., 26 giri
“Le cose erano andate abbastanza bene oggi nelle PL1, ma nella seconda sessione abbiamo cominciato a faticare un po’. Ci toccherà lavorare sodo stasera per capire quali sono stati i limiti di oggi e per capire come migliorare in vista di domani. Dopo i test abbiamo fatto un grande passo avanti e sono molto più a mio agio al volante, ma abbiamo ancora un paio di decimi da trovare e spero poi che saremo più vicini al gruppo di testa. Abbiamo ancora una sessione di prove a nostra disposizione per fare alcuni miglioramenti prima delle qualifiche”.
Jonathan Eddolls (Chief Race Engineer)
“Abbiamo cominciato con il piede giusto nelle PL1, ma nelle PL2 non siamo stati in grado di seguire le mutevoli condizioni della pista ed entrambe le vetture hanno sofferto di mancanza di aderenza e un bilanciamento complicato. Non solo abbiamo faticato di più, ma sembrava anche che le altre squadre avessero fatto un balzo avanti nelle performance tra le due sessioni e questo ha enfatizzato il divario. Fondamentalmente non c’è nulla di sbagliato nella macchina, come abbiamo dimostrato nella prima sessione, quindi abbiamo molto lavoro stasera per capire le performance delle PL2 e apportare modifiche pertinenti per domani. È particolarmente importante per le qualifiche, poiché le temperature della pista saranno simili a quelle sperimentate questa sera”.