Nell’ultimo match del Mondiale Top Division, che si disputerà oggi pomeriggio alle 15.15 (diretta su DAZN) contro gli USA, prima partita da back-up per il 16enne Damian Clara, che sarà la riserva dell’altrettanto giovanissimo (20 anni) Davide Fadani. Messi assieme fanno 36 anni, due in meno, ad esempio, di uno dei portieri della Svezia, il 38enne Viktor Fasth. In pista per gli azzurri anche il 17enne Thomas Galimberti, che sostituisce Markus Gander nel line-up offensivo. Con i suoi 16 anni e 139 giorni, Damian Clara sarà il terzo giocatore più giovane di tutti i tempi ad andare a referto durante una partita di un Mondiale IIHF, il più giovane nell’era moderna. Sono riusciti a batterlo solamente l’ungherese Sandor Miklos nel 1931 (15 anni e 338 giorni) e il francese Serge Renault nel 1937 (16 anni e 95 giorni). Con lui e Thomas Galimberti (classe 2003) l’Italia è l’unica nazione assieme alla Slovacchia ad aver portato a questo torneo due ragazzi minorenni. “Sicuramente l’emergenza Covid ha influito sulle scelte dello staff tecnico – commenta il presidente della FISG, Andrea Gios – ma se questi ragazzi sono al Mondiale significa che se lo meritano per il valore e l’impegno che hanno dimostrato. Non si tratta di un premio, ma di un segnale che l’hockey su ghiaccio italiano vuole lanciare ai ragazzi più giovani. Vogliamo darvi la chance di emergere, di crescere e di affermarvi come giocatori. Come federazione abbiamo intrapreso un percorso preciso, condiviso peraltro con la IIHF, per dare maggiore fiducia ai ragazzi che emergono dai settori giovanili. La loro presenza in pista è anche un segnale per i giocatori più esperti di questo gruppo, che devono “proteggerli” e accompagnarli nella loro crescita”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa FISG
